
Assane Diao e Nico Paz esultano insieme dopo la prima rete del Como
Il Como vince la terza partita consecutiva, con una doppietta di Diao e una rete di testa di Goldaniga. È un Como che cresce di partita in partita, con mentalità e bel gioco come vuole Fabregas e con questa vittoria porta via la salvezza quasi aritmetica, che può arrivare nel prossimo turno. Per il Lecce (contestato dai tifosi) doveva essere la partita della vita, ma sono state determinanti le lacune difensive dei pugliesi. I lariani sabato prossimo incontreranno il Genoa per ambire al decimo posto, un traguardo quasi impensabile a inizio stagione. Il gioco di Fabregas ha sorpreso tutti e portato la vittoria anche a Lecce, infilando la terza consecutiva in Serie A, come non accadeva dal 1952.
Al Via del Mare, Nico Paz inizia il suo show quasi subito: da posizione angolata costruisce un tiro a giro che Falcone alza sopra la traversa. Dopo una serie di ribaltamenti di fronte, il Como va in vantaggio al 35’, a seguito di una lunga revisione al Var. L’azione parte al 33’ con un lancio lungo dalla metà campo, una magia di Paz che libera Diao davanti a Falcone: il senegalese di sinistro non fallisce e segna. Sozza annulla per fuorigioco, ma dai colleghi al monitor arriva il via libera alla convalida. La partita si scalda su finire del tempo, con una rissa nata da un contrasto fra Ikonè e Krstovic, che coinvolge le panchine: i due vengono ammoniti.
Minori sono le scorribande a inizio secondo tempo, Ikonè e Douvikas hanno due occasioni, ma i loro tiri finiscono abbondantemente fuori. Il Lecce va invece vicino al pareggio con un guizzo di Morente al 16’, il cui tiro improvviso costringe Butez alla parata più impegnativa. Gli ospiti rischiano quando Kempf va a contrasto con Krstovic, che sta per entrare in area: dopo tre minuti di consulto al Var, Sozza non concede il rigore. Tocca allora a N’Dri che, appena entrato, punta dritto la porta da centrocampo e colpisce dal limite di collo pieno, ma Butez dice ancora di no. Giampaolo gioca il tutto per tutto, inserisce Rebic per avere tre punte in campo. La partita la chiude, invece, il Como: prima segna Goldaniga al 40’, dopo una magistrale punizione di Da Cunha quasi dalla trequarti, saltando più in alto della statica difesa pugliese e battendo Falcone di testa. Ma non è finita qui: nel recupero il piede felice di Diao infila Falcone, dopo uno splendido assist di Strefezza, per la gioia dei settecento comaschi a Lecce. Per Diao è l’ottava rete da gennaio: ad oggi ed è da considerare, insieme a Paz, un capolavoro degli uomini mercato del Como. I due giocatori valgono almeno il triplo rispetto a quando sono stati acquistati. Da elogiare anche il lavoro di recupero che Fabregas ha fatto su Ikonè, in difficoltà durante l’avventura alla Fiorentina, ora considerato un giocatore determinate in questo Como.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su