Sofia Goggia
Lenzerheide (Svizzera) - C'è la spada di Damocle del maltempo sulle finali di Coppa del Monda di sci. E Sofia Goggia, pronta a tornare a tempo record dopo l'infortunio del gennaio scorso, potrebbe alzare il trofeo di discesa libera senza nemmeno sudare. Troppa neve in Svizzera e così, dopo che gli operatori hanno inutilmente tentato - sotto una fitta nevicata e con un forte vento - di ripulire la pista, ma anche dopo il rinvio di ogni decisione alle 11, le uniche, decisive prove di discesa donne e uomini delle Finali sono state annullate. Alle finali solitamente la Federazione internazionale, la Fis, non modifica il calendario e senza prova non dovrebbe esserci la gara di domani. Le due coppe di specialità verrebbero così assegnate ai due leader attuali, l'azzurra Sofia Goggia e lo svizzero Beat Feuz. Ma, a Lenzerheide - per la Fis ogni regola ha le sue eccezioni - ci sono pressioni per tentare comunque di far disputare prove e gare domani. Ogni decisione, al momento, è stata così rinviata alla riunione dei capisquadra alle ore 17.
Sofia non si scompone
C'è incertezza, quindi, sul destino delle gare previste per domani. Sofia Goggia, intanto, si dice "tranquilla e concentrata". L'atleta azzurra, prima dell'infortunio che l'ha costretta a saltare i Mondiali di Cortina, stava dominando il panorama della discesa libera, specialità in cui aveva infilato addirittura quattro vittorie consecutive. L'olimpionica si è ripresa a tempo di record dalla frattura composta del piatto tibiale del ginocchio destro del 31 gennaio scorso e subito si è rimessa sugli sci, pronta a difendere in gara il suo primato.
La graduatoria
Questa la classifica della coppa di specialità che, a questo punto, potrebbe rimanere invariata e consentire alla Goggia di portare a casa l'importante trofeo. L'italiana, infatti, con i suoi 480 punti, nulla avrebbe da temere dalle svizzere Corinne Suter con 410 e Lara Gut-Behrami con 383. Per Sofia sarebbe la seconda coppa dopo quella vinta nel 2018 davanti alle leggendaria Lindsey Vonn.