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Cremona, altro flop. Scatta la contestazione. E Cavina ora è a rischio

Terzo ko consecutivo, quinto nelle ultime sei, classifica che piange con due vittorie in undici gare. Come sono lontani i...

Corey Davis è arrivato alla Vanoli nel marzo 2024 Dopo una parentesi quest’estate con i Calgary Surg è tornato a Cremona

Corey Davis è arrivato alla Vanoli nel marzo 2024 Dopo una parentesi quest’estate con i Calgary Surg è tornato a Cremona

Terzo ko consecutivo, quinto nelle ultime sei, classifica che piange con due vittorie in undici gare. Come sono lontani i tempi della passata stagione per la Vanoli Cremona, che cade anche con Sassari e vede complicarsi sempre più la sua classifica e la corsa salvezza. Non basta un Dario Dreznjak alla seconda gara in fila sopra i 20 punti (22 per la precisione): è il resto della squadra di Demis Cavina a non produrre nulla, con Willis fermo a 2 punti, Corey Davis a perdere 6 palloni (11 punti per lui, tutti gli altri compagni sono in singola cifra) e Owens ancora impalpabile a causa dei guai fisici. Così cambiare il ritmo è difficile, se non impossibile, anche per Demis Cavina, l’uomo del rilancio cremonese delle scorse due stagioni.

La Vanoli Cremona parte fortissimo, sorprendendo Sassari con un 16-2 iniziale grazie ai canestri di Dreznjak, Conti e Jones, oltre a una schiacciata spettacolare di Owens. Sassari prova a reagire con Cappelletti e una tripla di Fobbs, la colpa di Cremona è venir meno troppo presto una volta trovato il +15. Nel finale di quarto, due triple di Cappelletti e un recupero di Gazi infatti riportano Sassari sotto già sul 24-15. Nel secondo quarto, la Dinamo cresce con Bendzius e Gazi in contropiede e una tripla di Bibbins per il -4.

Cremona risponde con Davis e una scarica di triple, guidata da Dreznjak e Jones, che mantiene il vantaggio. Nel finale, Cappelletti replica alle iniziative di Lacey e Zampini, chiudendo il primo tempo sul 44-40. Di fatto la Dinamo ha preso il comando delle operazioni, senza fretta ma inesorabilmente: 14-10 in un terzo quarto in cui non segna nessuno, quindi 8-0 di parziale per prendere il +7 nella fase calda della partita, e cambiare le sorti di tutto. Bibbins insacca la tripla del +10 a tre minuti minuti dalla sirena, Tambone lo segue poco dopo, Sassari dilaga. Cremona va ancora ko, il PalaRadi fischia e urla "vergogna". Ora Cavina è a rischio?

VANOLI CREMONA-DINAMO SASSARI 65-80 (24-15, 20-25, 10-24, 11-26)

R.S.

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