ALESSANDRO STELLA
Sport

Dagli oratori al Camerun. Csi Milano, missione sport : "Portiamo i nostri valori nelle bidonville africane»

Nuovi progetti in giro per il mondo. Il presidente Achini: "È la nostra Olimpiade"

Nuovi progetti in giro per il mondo. Il presidente Achini: "È la nostra Olimpiade"

Nuovi progetti in giro per il mondo. Il presidente Achini: "È la nostra Olimpiade"

Nei giorni in cui il concetto di attività sportiva viene elevato alla massima potenza grazie alle Olimpiadi di Parigi, il Centro Sportivo Italiano lombardo è protagonista di una doppia lunga trasferta in Africa per portare lo sport anche nei luoghi più inaccessibili del pianeta. Le missioni di volontariato organizzate da CSI per il Mondo - il grande progetto sociale creato dal Csi nel 2011- attualmente in corso sono due: una nella Repubblica Democratica del Congo iniziata già lo scorso 23 luglio e un’altra in Camerun che ha preso il via dal 31 dello stesso mese e durerà fino al 20 agosto. La spedizione in Congo viene portata avanti dal Csi Vallecamonica grazie al lavoro di quattro volontari originari della Vallecamonica e di Brescia, che accompagnati dal dirigente Tomaso Boticchio sono operativi nella regione del Kivu. La missione in Camerun, invece, è stata ideata dal Csi Milano e il presidente Massimo Achini è partito per Yaoundè insieme a Valentina Piazza, responsabile di Csi per il Mondo. Con loro tre giovani volontari, tra i 20 e i 35 anni, provenienti dalle province di Lecco, Varese e Savona. "Anche noi giochiamo la nostra Olimpiade – spiega Massimo Achini. - Pure questi ragazzi e ragazze che partono come volontari meriterebbero una medaglia. Questo viaggio segnerà le loro vite e quelle delle persone che incontreranno".

Il gruppo del CSI ogni giorno lavora nella capitale e nei villaggi della foresta camerunense con l’obiettivo di regalare esperienze di vita uniche ai ragazzi del luogo, in modo da ampliare il loro sguardo oltre la realtà in cui vivono. Nello specifico Achini e il suo gruppo cercano di portare in Africa il modello di sport oratoriale che funziona in Italia. "Ogni volta che veniamo qui facciamo un tuffo nell’Africa e questo comporta una botta al cuore immensa. È incredibile vedere come il Csi pulsa anche nelle bidonville e notare il logo della nostra associazione qui. Tutto ciò è frutto di un lavoro lungo 10 anni, fatto di tantissimi viaggi e di altrettanta ostinazione nel credere nell’impossibile", prosegue Achini.

Gli fa eco il volontario Federico Cavana, classe 1998 di Varese: "Mi sento così fortunato a far parte di questa missione. Ogni giorno mi domando come posso essere d’aiuto a questi ragazzi, che hanno sempre il sorriso nonostante la vita che conducono. Ammiro il loro impegno e la loro passione nel fare cose che per noi occidentali possono sembrare scontate. Mi sento in dovere di impegnarmi al massimo anche perché alla fine sono io ad avere bisogno di loro". Oltre alla parte sportiva, Csi per il Mondo cerca di promuovere i legami con le varie diocesi, sviluppando gemellaggi tra le realtà locali e alcune società sportive del Csi Milano. Ascot Triante, Orpas, Sds Cinisello, Virtus Bovisio, Spes, ASD Posl e Bresso 4 sono le polisportive milanesi legate al Camerun. "Lo sport ha tanto valore in questi Paesi quanto ne ha in Italia per i nostri ragazzi e bambini – dichiara Valentina Piazza -. Anzi, in contesti dove niente è scontato e si vive veramente giorno per giorno, quel valore si moltiplica. Per questo non ci arrendiamo e cerchiamo, non senza fatica, di promuovere una cultura sportiva in tanti Paesi del mondo in cui le condizioni di vita sono al limite. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità prima di tutto e ci forma come persone, creando quella base solida di valori e ideali che ci accompagnano per tutta la vita".

Dopo le esperienze estive, CSI per il Mondo ripartirà in autunno: sono previste una missione in Madagascar, dove sono già attivi i gemellaggi delle società sportive Linea Verde e Santa Cecilia, e una in Bangladesh, in cui invece è già presente l’Osa Sesto. "CSI per il Mondo continua a crescere e a seminare speranza nelle periferie del mondo – conclude il Presidente Achini – Raccontare e testimoniare questa bellezza non è sempre semplice e per questo rivolgiamo l’invito a partire con noi. Vi aspettiamo a braccia aperte".

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