FABRIZIO CARCANO
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Domenica Juventus-Atalanta. Gasp, serata speciale con la Vecchia Signora

Ennesima sera da avversario, domenica, per Gian Piero Gasperini nella sua Torino e contro la Juventus, in cui è cresciuto...

Gian Piero Gasperini è stato bianconero 10 anni come giocatore e 9 da tecnico

Gian Piero Gasperini è stato bianconero 10 anni come giocatore e 9 da tecnico

Ennesima sera da avversario, domenica, per Gian Piero Gasperini nella sua Torino e contro la Juventus, in cui è cresciuto due volte, come giocatore e come allenatore, nei 19 anni in cui ha vestito il bianconero. Sempre a livello giovanile, dal 1967 al 1977 come calciatore e poi dal 1994 al 2003 da tecnico. La prima squadra Gasp l’ha sfiorata solo da giovane centrocampista provato da Trapattoni in Coppa Italia, nel 1977 e nel 1978, con 9 presenze e un gol segnato, al Taranto. Poi una carriera lontano da Torino, prima da giocatore, con un biennio in A nel Pescara di Galeone che lo ha plasmato come tecnico, quindi da allenatore in giro per lo stivale, partendo dal Crotone in C, poi il Genoa portato dalla B all’Europa, prima di Inter e Palermo, del ritorno al Genoa e dei nove anni consecutivi a Bergamo.

Gara sempre speciale, per lui, quella contro la Juventus. Domenica ancora di più: in ballo c’è la corsa scudetto. Un successo lancerebbe l’Atalanta in orbita, in vista poi dello scontro diretto casalingo contro l’Inter. Un pareggio terrebbe tutto apertissimo per i bergamaschi, una vittoria juventina frenerebbe le ambizioni della Dea riportando la Juve al terzo posto. Con Gasperini in panchina l’Atalanta ha smesso di perdere a Torino: l’ultima sconfitta risale al 2018. Da allora tante notti positive per la Dea all’Allianz Stadium: due anni fa una storica vittoria firmata da Zapata, lo scorso anno un 2-2 con doppietta di Koopmeiners.

Sfida nella sfida quella tra il maestro Gasp e l’allievo Thiago Motta, suo giocatore al Genoa e nella breve parentesi all’Inter. Ma non sarà solo la solita sfida tra maestro e allievo: la Juventus considera Gasperini una delle prime opzioni se a fine stagione Motta non avrà conquistato un posto in Champions. Questa partita sarà un crocevia anche per il futuro del tecnico brasiliano naturalizzato italiano. E per lo stesso Gasp, ancora alla finestra sul suo futuro.

Dopo le parole sibilline di due settimane fa, con l’annuncio di non voler più rinnovare il contratto in vigore fino al 2026, si sono aperti diversi scenari. Gasperini sarebbe stato contattato anche dalla Roma, ma ha un contratto anche per l’anno prossimo con l’Atalanta e il matrimonio nerazzurro potrebbe proseguire anche nel 2025-26 (dipenderà dal piazzamento finale), consentendo al tecnico di Grugliasco di arrivare a dieci stagioni consecutive sulla panchina bergamasca. Eguagliando così il record di dieci anni consecutivi sulla stessa panchina in A di Giovanni Trapattoni, alla guida proprio della Juventus, ininterrottamente dal 1976 al 1986.

Intanto, brutte notizie per Gasp: si è fermato il difensore austriaco Posch per una lesione del bicipite femorale sinistro. E Hien anche ieri ha svolto lavoro individuale.

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