SANDRO PUGLIESE
Sport

Dominio Partizan al Forum. Milano resiste un tempo

L’Olimpia sbatte contro la difesa dei serbi che ribaltano la differenza canestri. Decisivo l’allungo ospite nel terzo periodo. Infortunio alla caviglia per Mannion.

Nikola Mirotic, 16 punti, insieme a Shields è stato il miglior realizzatore di Milano

Nikola Mirotic, 16 punti, insieme a Shields è stato il miglior realizzatore di Milano

Si ferma contro la solidità del Partizan Belgrado la serie di vittorie dell’Olimpia che inciampa contro i serbi sostenuti da oltre 2000 tifosi al Forum. Davanti ad uno storico doppio ex come Sasha Djordjevic, in tribuna, finisce per 70-90, dopo un primo tempo chiuso avanti da Milano, ma con una ripresa in cui l’Armani ha rimbalzato contro un muro di gomma in tutti gli attacchi portati. A Milano non bastano i soliti 16 punti di Mirotic e neanche i 14 e 5 assist di Bolmaro, questa volta si sente la mancanza di qualche guizzo di Mannion (1/7 al tiro e si gira la caviglia nel finale) e il talento individuale di Dimitrijevic, oltre alla lungodegenza di Nebo che, contro squadre così fisiche, diventa un problema. Milano è stata troppo tenere a proteggere il ferro contro un avversario con un Carlik Jones da 24 punti e 9 assist e Tyrique Jones da 8/8 da 2.

Nella settimana dedicata a One Team, il progetto di responsabilità sociale che coinvolge tutti i club di Eurolega (l’Olimpia lo organizza insieme a Fondazione Laureus), i biancorossi partono fortissimo giocando davvero bene, ispirati da Bolmaro sul 15-7. Poi il Partizan spinge con le transizioni, difende durissimo e con Brown impatta a quota 17 al 9’. Il Partizan passa anche avanti di un soffio (24-25), ma l’Armani è in controllo quando Bolmaro e Shields segnano il 37-31. All’intervallo Milano è ancora avanti 40-37, ma nel terzo periodo i serbi salgono di tono, soprattutto in difesa. Passano avanti subito 40-42, l’EA7 torna avanti con Mirotic (50-49), ma ogni tiro dell’Olimpia diventa un’impresa, mentre i bianconeri provano a scappare via quando con 4 tiri liberi dell’ex pesarese Jones toccano il 55-64 al 29’. Poi diventa Brown l’incubo dei milanesi per il primo vantaggio in doppia cifra dei serbi sul 58-69, infine è l’ex bolognese Lundberg che prende per mano la partita chiudendola anzitempo fino al 70-86 che ribalta anche la differenza canestri.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-PARTIZAN BELGRADO 70-90 (17-17; 40-37; 55-64)

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