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Ecco la Sf21, la nuova Ferrari bicolore

Tante modifiche tecniche e la livrea posteriore è amaranto come quello della prima vettura da corsa del Cavallino

Modena, 10 marzo 2021 - Bella e si spera anche veloce. Si è  alzato il sipario sulla stagione 2021 della  Ferrari. Con un evento online, il Cavallino ha presentato la Sf21, la vettura che correrà nella stagione 2021. La casa di Maranello è già in Bahrain, dove da domani parte una tre giorni di test. Rivoluzionata la livrea, che è bicolore: il posteriore è amaranto, come quello della prima vettura da corsa  Ferrari, la 125 S. Lo stesso amaranto che era stato usato un anno fa al Mugello per il traguardo dei mille Gp. 

"E' lei la protagonista di oggi, la monoposto che Leclerc e Sainz useranno quest'anno". Mattia Binotto,  team principal della Rossa,  ha così presentato  la SF21, che anche per questioni regolamentari è basata sulla vettura della passata stagione. "Ma abbiamo cercato di migliorarla in tutte le sue aree: l'aerodinamica è stata rivista, la power unit è completamente nuova".  "E' una stagione di tante sfide - aggiunge il - Ripartiamo dalla nostra storia ma ci proiettiamo verso il futuro, sempre contraddistinto dal rosso Ferrari".

La nuova Ferrari SF21
La nuova Ferrari SF21

John Elkann ottimista

 «Il 2020 è alle nostre spalle ma non sarà dimenticato, anzi ci avrà resi più forti. Eccoci al 2021, non vediamo l'ora di tornare in pista». Così il presidente della Ferrari John Elkann, nel video di presentazione della nuova monoposto, «E' stato eccitante vedere come Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno contribuito insieme ai nostri tecnici e meccanici alla preparazione della stagione. Questa eccitazione si può toccare con mano. Tutti sono ansiosi di mettere in pista la vettura e dare il massimo», aggiunge Elkann.  «La presentazione è un momento molto speciale, il momento della verità. Ai nostri tifosi, agli appassionati della F1, tutti noi in  Ferrari vogliamo assicurarvi che onoreremo il nome del nostro fondatore Enzo  Ferrari e che inizieremo il campionato 2021 con il suo spirito vincente». Lo dice il presidente della  Ferrari John Elkann, durante la presentazione della nuova monoposto SF21.

Leclerc: adoro questa macchina

"La adoro, i colori mi piacciono, rispetto all'anno scorso sono più scuri e mi piacciono molto le sfumature di rosso nella parte posteriore della macchina". E' il parere di Charles Leclerc sulla SF21. "Il tocco di verde è stato un cambiamento dell'ultimo minuto ma inizio ad abituarmici a vederlo sulla macchina".

Debutto in pista 

La SF21 farà' il proprio debutto assoluto in pista domani in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida saranno, in attesa dei test in Bahrain, Leclerc e Sainz sui quali ha speso belle parole il racing director Laurent Mekies. "Stanno già lavorando da compagni di squadra, apprezzano l'input l'uno dell'altro: sono parte fondamentale della squadra, la loro energia è' importante per fare nel 2021 un passo decisivo verso la costruzione di un futuro migliore per il nostro team. Ripartiamo dalle lezioni imparate dal 2020: l'anno scorso ci ha messo alla prova in fabbrica e in pista". 

 Power Unit 065/6

Con il sipario alzato sulla Ferrari Sf21, si svela anche la Power Unit 065/6: «Nel nostro sport è fondamentale un'attenzione maniacale alle proprie aree di miglioramento, un imparare costantemente dall'esperienza, dagli errori e dalle sconfitte. E poi lavorare sodo, con umiltà», sottolinea il direttore della Power Unit Enrico Gualtieri. Diversi gli ambiti su cui gli uomini del Cavallino sono intervenuti: «Insieme ai colleghi del telaio abbiamo lavorato tanto sul layout della power unit per cercare di rendere più efficace possibile il progetto complessivo della vettura - spiega Gualtieri - Sul motore a combustione interna abbiamo costantemente lavorato per cercare di aumentare il grado di efficienza termica del motore stesso, anche grazie al contributo del nostro partner Shell che ha portato un vantaggio stimabile in oltre un decimo di secondo di tempo sul giro». Altri interventi hanno riguardato il turbocompressore, la parte di alimentazione, il sistema ibrido e l'efficienza «per cercare di aumentare il recupero di energia dai gas di scarico». L'attenzione però è già rivolta all'anno prossimo: «Abbiamo messo tanta energia in questo progetto - ribadisce Gualtieri - ma al tempo stesso stiamo già lavorando su quella del 2022 che debutterà in pista il prossimo anno e che sarà ancora più importante perché accompagnerà la scuderia per almeno un triennio».