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Feralpi all’ultimo respiro. La Pro Patria è beffata

Girone A, Di Molfetta segna nel recupero e regala tre punti ai padroni di casa. Gli ospiti falliscono un rigore con Terrani e restano a lungo in dieci uomini.

Girone A, Di Molfetta segna nel recupero e regala tre punti ai padroni di casa. Gli ospiti falliscono un rigore con Terrani e restano a lungo in dieci uomini.

Girone A, Di Molfetta segna nel recupero e regala tre punti ai padroni di casa. Gli ospiti falliscono un rigore con Terrani e restano a lungo in dieci uomini.

di Luca Di Falco SALÒ (Brescia) La FeralpiSalò passa allo stadio Lino Turina beffando nel finale la Pro Patria, che perde in casa fallendo anche un rigore. Gara con tante emozioni fin dall’avvio. Al 12’ il tiro scoccato da Di Molfetta chiama in causa l’estremo difensore dei tigrotti, Rovida. I padroni di casa, poco dopo, si ripresentano ancora al tiro, ma stavolta la conclusione di Balestrero è fuori dallo specchio della porta biancoblù. Al 19’ l’episodio che potrebbe cambiare il volto della partita, ma che non viene sfruttato a dovere dalla formazione bustocca. Tiro di Mallamo, tocco di mano in area da parte di Luciani e il direttore di gara assegna la massima punizione dagli undici metri. Dal dischetto Terrani, il quale però non ha la necessaria freddezza e mando alto. Dopo aver avuto sul vassoio d’argento l’occasione di rompere il ghiaccio a proprio vantaggio, la Pro Patria si complica la vita, rimanendo pure in inferiorità numerica, dal momento che Bashi, tra il 25’ e 32’, rimedia due cartellini gialli che lo spediscono negli spogliatoi anzitempo. Prima dell’intervallo, al 41’, Rovida salva la porta su Pilati.

Nella ripresa la Pro Patria è di nuovo insidiosa al 15’ con la punizione di Beretta fuori di poco, ma cinque minuti dopo è ancora Rovida, grande protagonista, ad opporsi al doppio tentativo da parte di Balestrero. Diana e Colombo ci provano poi con i cambi, iniziando ad immettere energie fresche dove necessario, l’uno per provare a forzare la gara, l’altro per conservare, visto anche l’uomo in meno. Quando la partita pare avviata sullo 0 a 0, Di Molfetta scocca dal limite il tiro vincente al primo dei quattro minuti di recupero e così regala il successo ai suoi, inguaiando i tigrotti con una sconfitta dal sapore molto amaro.

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