
L'ormai ex arbitro Francesco Gnisci
C’è chi lascia dopo un episodio di violenza subìta, chi abbandona per motivi di studio o lavoro. E chi, semplicemente attacca il fischietto al chiodo perché non ha più voglia di sacrificare i weekend o perché non sente più sua quella “missione“. E poi c’è un giovane arbitro, Francesco Gnisci della sezione di Voghera, che dice addio alla “giacchetta“ multicromatica perché “discriminato“. Il 20enne ormai ex direttore di gara ha voluto raccontare la sua incredibile storia a mezzo “social“: lo ha fatto a puntate diffondendo video e documenti su “Tik Tok“.
"Sei troppo basso per arbitrare, così mi è stato detto". Una denuncia choc che ha sollevato proteste e indignazione dei suoi stessi colleghi dopo aver letto il racconto del giovane Francesco che mai è riuscito ad andare oltre la Prima Categoria, e non per motivi tecnici. "E invece sono stato costretto ad abbandonare il mio sogno - si sfoga Gnisci -. E vi dico la verità e il motivo per cui non posso più arbitrare. Tutto è iniziato il 24 novembre scorso, dopo la sfida (Prima Categoria, girone H) fra Bressana e Hunion Torrevilles. Al termine dell’incontro è arrivato nello spogliatoio l’osservatore arbitrale senza neppure presentarsi formalmente. E mi ha testualmente riferito: “Francesco, tu sei molto bravo, peccato per la tua corporatura bassa. Per questo motivo sono costretto a darti 8.40 invece di 8.50, perché secondo gli organi tecnici... gli arbitri bassi possono arrivare al massimo fino alla Prima categoria. Se li mandassimo in Promozione (ovvero lo step successivo alla Prima Categoria“, ndr), non avremmo assistenti più bassi di loro, e quindi non vorremmo sfigurare“". Secondo il direttore di gara pavese, tutto ciò "è pure testimoniato dall’audio del colloquio".
Francesco va avanti e rivela ulteriori particolari: "Sono stato trattato malissimo. Dopo aver ascoltato queste parole ho deciso di concludere la mia carriera arbitrale in quanto trovo inaccettabile che un giudizio possa essere condizionato da fattori fisici anzichè dalle reali capacità tecniche e funzionali di un arbitro. Ho anche chiesto il trasferimento ad altra sezione e mi è stato ripetutamente rifiutato senza fornire una valida spiegazione. Non solo. Ho spedito anche ripetute mail alla procura della Figc (le ultime nei primi giorni di aprile, ndr). In oggetto c’era scritto “comportamento scorretto“. Desidero solo cercare un chiarimento per il quale un ragazzo di 20 anni con una carriera davanti debba essere penalizzato dalla sua corporatura bassa.Volevo che fossero presi provvedimenti adeguati nei confronti dei soggetti coinvolti. Non ho mai ricevuto risposta. Grazie per avermi fatto smettere".
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