
La carabiniera bergamasca vince il titolo italiano. Mentre il bresciano Giovanni Franzoni si laurea campione tricolore nel Super-G
Nella giornata più nera dello sci italiano, a causa dell’infortunio di Federica Brignone, splende il sole per i lombardi nelle due gare disputate sulle nevi trentine per i Campionati Italiani Assoluti. Dopo il secondo posto ottenuto in discesa il giorno precedente, Giovanni Franzoni si è tolto la soddisfazione di vincere a mani basse il titolo nel supergigante maschile. Il ventiquattrenne finanziere di Manerba del Garda ha domato la pista “La VolatA“ con il tempo di 1’08“07, precedendo il brianzolo Nicolò Molteni (Centro Sportivo Esercito) di 98 centesimi, mentre Florian Schieder (Centro Sportivo Carabinieri) è salito sull’ultimo gradino del podio con un ritardo di 1“13. Del resto Franzoni era uno dei grandi favoriti per il successo, soprattutto dopo l’uscita a metà percorso di Christof Innerhofer, che si era imposto in discesa. Preciso nelle traiettorie e centrato sugli sci, il bresciano ha confermato di trovarsi a proprio agio nella specialità che gli ha regalato nella stagione appena conclusa le maggiori soddisfazioni in Coppa del mondo, con il quarto posto di Beaver Creek e altre due presenze nella top ten, sulla celebre Streif di Kitzbuehel e nelle finali di Sun Valley.
"Sono soddisfatto della mia prestazione odierna – ha spiegato al traguardo il vincitore -, ci tenevo a finire bene l’annata con un bel risultato e ci sono riuscito". Franzoni torna sul gradino più alto del podio in un appuntamento tricolore a quattro anni di distanza dal trionfo in combinata del 2021, in mezzo ci sono i secondi posti in gigante nel 2020, 2022 e 2023 e il terzo posto in supergigante nel 2024.
Le protagoniste femminili, ancora scosse dall’incidente occorso alla Brignone, si sono cimentate sulla pista Mediolanum della Ski Area Lusia, in un gigante che al termine della prima manche era dominato proprio dalla campionessa valdostana. La sua uscita di scena ha premiato Ilaria Ghisalberti: la ventiquattrenne bergamasca del Centro Sportivo Carabinieri, che quest’anno si è riproposta sul palcoscenico della Coppa del mondo, era seconda a metà gara, e nella seconda parte ha realizzato il miglior tempo per un 2’17“74 complessivo. Alle sue spalle si è piazzata Lara Della Mea (Centro Sportivo Esercito) a 0“61, bronzo alla lecchese d’adozione Asja Zenere (Centro Sportivo Carabinieri), con un ritardo di 1“73. Oggi il calendario dei Tricolori prosegue a parti invertite, con la disputa del supergigante femminile a Passo San Pellegrino e del gigante maschile sulla Mediolanum della Ski Area Lusia.
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