RENATE (Monza Brianza)
Un guizzo al minuto 95 di Spedalieri salva il Renate da una brutta sconfitta contro la Union Clodiense, squadra che non vinceva da 71 giorni e reduce da una striscia di quattro sconfitte. Un punto strappato con le unghie e coi denti, dopo 96 minuti complicatissimi giocati su un terreno ai limiti della praticabilità, non da serie C. Ma per come si erano messe le cose va bene così. È un inizio choc per il Renate. Dopo nemmeno 10 minuti la squadra ieri affidata a Monguzzi per le contemporanee squalifiche di Foschi e Adamo è sotto di due reti. Pronti via e c’è un braccio largo nell’area nerazzurra, è quello di Riviera. Il pallone crossato da Lattanzio finisce proprio lì e l’arbitro non ha dubbi; Sinani dal dischetto non sbaglia. Una manciata di minuti e il copione si ripete, cross di Lattanzio dalle parti di Scapin che scarica un gran destro che fulmina Nobile. La reazione dei brianzoli è affidata alle conclusioni di De Leo, ma Gasparini è attento. Il secondo tempo si gioca a una metà campo. Il Renate prova a sfondare specie dalla corsia di sinistra da cui provengono i traversoni per la testa di De Leo e del subentrato Bocalon. È proprio il Doge a riaprire il match sotto misura sugli sviluppi di un cross di Ghezzi. Plescia esalta i riflessi di Gasparini e in pieno recupero Spedalieri, in proiezione offensiva, su sponda di Plescia firma il 2-2 finale.Roberto Sanvito
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