
Francesco Camarda ormai è riaggregato stabilmente in Serie C dalla prima squadra
L’ultima ed ennesima sconfitta contro l’Arezzo e la contestuale vittoria del Sestri Levante sul Pescara hanno spedito il Milan Futuro all’ultimo posto del girone B per la prima volta in stagione. In questo momento i rossoneri sarebbero retrocessi in Serie D. Ma nulla è perduto, visti i distacchi minimi di classifica: il Legnago, diciannovesimo, ha gli stessi punti del Milan (ma anche gli scontri diretti a favore), mentre il Sestri Levante ne ha solo due in più. I playout sono ancora alla portata degli uomini di Massimo Oddo, ma nelle prossime e ultime cinque partite servirà ritrovare con regolarità quei tre punti che mancano da quasi due mesi. A questo proposito saranno fondamentali sia la gara di sabato contro il Campobasso, sia il successivo scontro salvezza a Sestri. Gare da non sbagliare, anche perché poi il finale di stagione presenterà sfide più ostiche, tra cui l’incrocio con la Ternana dell’ex Ignazio Abate.
Nelle ultime otto uscite i rossoneri hanno raccolto due punti e nemmeno l’avvicendamento tecnico tra Daniela Bonera e Oddo, in panchina dal 2 marzo, ha dato i suoi frutti. La squadra fa fatica a segnare (secondo peggior attacco del girone) e in fase difensiva viene punita sistematicamente anche alla prima occasione subita. Dopo il ko in Toscana, Oddo è apparso abbastanza sconsolato: "Sul gol c’era un fallo clamoroso, queste cose le paghiamo con l’inesperienza dei giovani che magari non capiscono quando si dovrebbe tirare la palla fuori. Dobbiamo crescere e avere un po’ più di malizia. Abbiamo un mix di giovani e anzianotti, ma non ci sono valori tecnici così superiori all’Arezzo. Se siamo lì in classifica qualche motivo ci sarà".
Nei prossimi impegni serviranno i gol degli attaccanti, a partire da Camarda ormai riaggregato stabilmente in Serie C da qualche giornata. Ma il tecnico del Milan Futuro cerca di proteggere il giovane 2008: "Francesco ha 17 anni, non è che scende in C e sposta gli equilibri: deve coltivare il suo talento, non è che viene qui e segna 4 gol a partita. Cerca di fare il suo".
Alessandro Stella
Continua a leggere tutte le notizie di sport su