
Giulio Gallazzi, proprietario dell’Alcione
L’Alcione Milano volta ufficialmente pagina. Dopo le dimissioni di Marcello Montini, che domenica ha salutato il club con una toccante lettera, è arrivato oggi il comunicato che sancisce il nuovo corso: Giulio Gallazzi, già co-presidente, diventa l’unico proprietario e presidente del club orange. Un passaggio storico, che chiude un ciclo vincente e apre una fase ancora più ambiziosa. L’annata appena conclusa ha visto l’Alcione ottenere una salvezza in sicurezza al primo anno tra i professionisti, con un dodicesimo posto che ha confermato la bontà del progetto. Montini, artefice di un percorso straordinario durato 11 anni, continuerà a collaborare con Gallazzi sullo sviluppo strategico, in particolare per il nuovo stadio. "Sono orgoglioso di aver compiuto questo passo e di diventare il riferimento di questa nuova fase dell’Alcione Milano, una realtà che in pochi anni ha dimostrato quanto sia possibile crescere unendo visione, competenza e passione", ha dichiarato Gallazzi. Il nuovo presidente ha rilanciato le ambizioni: l’obiettivo sarà consolidarsi in Serie C e puntare a un piazzamento playoff già nella prossima stagione. Al centro del progetto resta la realizzazione del nuovo stadio, che Gallazzi seguirà personalmente insieme a Montini: un impianto moderno, sostenibile e integrato nel tessuto urbano, che diventerà la casa definitiva del club e un simbolo per Milano.
Grande attenzione continuerà a essere dedicata anche al settore giovanile, da sempre cuore pulsante dell’Alcione. Il club rafforzerà le collaborazioni già avviate, come quella con la Polisportiva Calcio Sicilia, e amplierà il proprio network per sviluppare un modello d’élite per i giovani talenti. "Vogliamo costruire un Alcione sempre più solido, radicato nella tradizione giovanile, ma ambizioso nel professionismo – ha concluso patron Gallazzi – con l’obiettivo di consolidarci, rafforzarci e toglierci grandi soddisfazioni. Ad Maiora!".
Matteo Baconcini
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