Gli accordi, i saluti, la partenza. Sembrava tutto fatto per il prestito oneroso con diritto di riscatto (attorno ai 25 milioni) di Noah Okafor al Lipsia. Ieri, però, l’inghippo per l’attaccante, reduce da una lesione di primo grado del muscolo soleo del polpaccio destro rimediata un mese fa. Il club di proprietà Red Bull, infatti, ha deciso di non chiudere, non avendo ancora firmato il contratto, non convinto dalle visite sostenute dal calciatore che, secondo lo staff medico tedesco, non sarebbe subito pronto. "Nella vita non si sa mai, magari ci rivedremo. Per me è stata la scelta migliore. Grazie ai tifosi del Milan, lascio un posto che sarà sempre nel mio cuore", aveva scritto il 24enne svizzero. Ora, il ritorno in Italia. E un cambiamento, sul mercato, delle strategie rossonere.L.M.
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