L’atteso derby lombardo fra Como e Monza, finisce con un pareggio (1-1), che va meglio al Monza, capace di tornare in partita con Caprari dopo il gol di Engelhardt. Restano però i rimpianti per le due squadre ancora pericolosamente nei bassifondi della classifica. Il Monza ha più difficoltà a far girare palla con Kyriakopoulos sempre bloccato dai lariani. Primo tiro dei brianzoli è proprio del greco dalla distanza al 12’, con una bella risposta di Reina. I lariani però mettono la zampata del vantaggio al 36’: angolo di Strefezza, Goldaniga colpisce di testa, Kyriakopoulos respinge sull’esterno, dove Engelhardt, solo di testa mette nell’angolino, segnado il suo primo gol inserie A. Alla fine del tempo Strefezza manca il raddoppio in contropiede, solo davanti a Turati manda fuori di poco.
Nella ripresa Paz (6’) interviene in maniera scoordinato in area, a braccia aperte, su un cross e colpo di testa di Pablo Marì. L’attaccante dei lariani tocca la palla di mano in area, e, dopo aver consultato il var, Sacchi concede il rigore. Batte Caprari, palla a destra, Reina si tuffa a sinistra è il pareggio. Al 10’ Cutrone ha un pallone d’oro, servito in area da Fadera, ma il tiro è debolissimo e centrale. Il Como pressa ed ottiene tre angoli consecutivi, solo il terzo è pericoloso al 28’, con colpo di testa di Paz respinto da un difensore quasi sulla linea. Paz sbaglia al 44’ il colpo del ko, tirando alto da tre metri, dopo assist da destra da Verdi. Assalto lariano nel recupero, ma è Djuric che di punta dopo un errore della difesa lariana manda fuori di poco. Anche Belotti sul ribaltamento dell’azione di testa manda alto, con la disperazione dei tifosi lariani.
A fine partita Fabregas, pur consapevole della grande occasiopne persa, arriva sereno davanti ai cronisti " Abbiamo avuto tante occasioni, ma ci mnaca ancora quel pizzico di cattiveria davanti. Questo è dovuto alla mancanza di malizia degli attaccanti e l’ultimo passaggio più preciso, ma stiamo lavorando e presto ci arriveremo. In difesa siamo migliorati, sopratutto sull’impostazione dell’azione, bene anche Reina. Oggi, lui si allena come se avesse 25 anni, con Audero abbiamo due portieri con caratteristiche diverse, li utilizzerò a seconda della squadra da affrontare". Anche Nesta prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: "I derby non si perdono, ma adesso dobbiamo cominciare a vincere. Ci sono periodi dove vincere una partita è molto complicato, come sta succedendo ultimamente. Dobbiamo sbloccare la classifica con qualche vittoria perché ne abbiamo bisogno. Ogni gara per noi è fondamentale. Tenere fuori Maldini dall’inizio lo ha alleggerito da tutto quello che c’è intorno a lui, nel secondo tempo è entrato molto bene".
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