L’inizio di stagione di Rafael Leao con il Milan ha sollevato un acceso dibattito tra critiche e aspettative. L’esterno portoghese, dopo un periodo di alti e bassi, è tornato a far parlare di sé in occasione delle recenti gare con la Nazionale lusitana. Sotto la guida del ct Roberto Martinez, Leao ha dimostrato di sapersi esprimere al meglio, a differenza delle sue ultime prestazioni con il club rossonero, dove è spesso finito nel mirino delle critiche. "Martinez mi ha chiesto di fare profondità e di giocare 1 contro 1. Sento che ha molta fiducia in me, e questo è fondamentale per il mio gioco", ha dichiarato l’attaccante ad A Bola. Nelle ultime partite di Nations League, il Portogallo ha mostrato un buon rendimento e attualmente è primo nel Gruppo A1 con 10 punti. E il milanista ha partecipato attivamente a questo successo, pur non trovando la rete.
I suoi assist, decisivi nel match contro la Polonia, hanno evidenziato le sue capacità di creare opportunità per i compagni. Nonostante lo 0-0 contro la Scozia (dove è subentrato nella seconda metà di gara), l’ala classe ’99 ha continuato a esprimere apprezzamento per il lavoro del tecnico della nazionale portoghese: Leao si sente libero di esprimere il proprio talento, un aspetto che sembra mancare nelle sue uscite con i rossoneri.
La situazione dell’ex Lille al Milan, infatti, appare contrastante rispetto a quella in Nazionale. Mentre con la squadra di club è stato spesso criticato per il suo rendimento altalenante e anche per alcuni discutibili atteggiamenti, con il Portogallo ha trovato un ambiente dove sembra essere più sereno. La sfida per il giovane talento sarà ora quella di trasferire questa fiducia in campionato e in Champions League: i tifosi rossoneri lo aspettano. Matteo Baconcini
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