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In casa Pro Patria. Colombo alza il tiro: "Possiamo fare di più»

La Pro Patria sfida il L.R. Vicenza con determinazione e fiducia dopo il successo contro il Lumezzane. Il tecnico Colombo elogia l'impegno dei giocatori e sottolinea l'importanza di continuare a lottare per la salvezza.

La Pro Patria è attesa sabato alle 18.30 all’esame L.R. Vicenza sul proprio terreno di gioco. Allo stadio Carlo Speroni arriva una big del campionato e dopo il colpaccio di Lumezzane (0-2), i tigrotti della presidente Testa hanno l’opportunità di misurarsi in una sfida in cui non hanno nulla da perdere. I biancoblù hanno l’opportunità di giocarsi a viso aperto una bella partita, in cui mettersi ulteriormente alla prova.

La svolta del 3-4-2-1 operata da mister Riccardo Colombo ha portato i suoi frutti e per questo finale di stagione, è possibile giocarsi ancora le proprie carte. "A Lumezzane - analizza il mister dei biancoblù- abbiamo fatto un’ottima partita, abbiamo creato fin dall’inizio: l’atteggiamento è stato quello giusto. Dietro non abbiamo sofferto praticamente niente. Sono contento perché abbiamo fatto gol su un calcio piazzato provato in allenamento".

"Siamo - aggiunge Colombo - contenti del risultato e di come tutti i ragazzi siano dentro la squadra, dell’entusiasmo e della voglia di aiutare il compagno. I risultati arrivano perché sono figli di queste prestazioni e dell’ambiente che si è creato". E’ un calcio quello di Colombo studiato, provato e riprovato allenamento dopo allenamento con il sostegno del ds Turotti: "Noi lavoriamo, noi facciamo, le cose poi possono uscire bene o male in partita, ma il lavoro si sta vedendo. La base è quella di non voler prendere gol, di lottare su ogni pallone. Ho sempre fiducia nei miei ragazzi". Sull’obiettivo dei tigrotti il tecnico è esplicito: "Il concetto che deve passare è che non abbiamo ancora fatto niente, perché non siamo ancora salvi: ci servono ancora punti, la mentalità deve essere sempre quella. Non dobbiamo mai smettere di allenarci, di abbassare l’asticella che abbiamo in allenamento perché se vogliamo la salvezza, bisogna continuare a battere il ferro".

Luca Di Falco