
Lautaro Martinez, 27 anni Ha lasciato il ritiro dell’Argentina per un problema muscolare ed è rientrato in Italia
L’Inter si appresta ad affrontare la fase più calda della stagione. Domenica 30 marzo l’Udinese a San Siro, quindi il primo atto del derby di Coppa Italia, la trasferta di Parma e quella di Bologna con in mezzo le due sfide di Champions e il Cagliari, prima di chiudere con il secondo derby del 23 aprile e la Roma a San Siro il 27. Sette gare in 28 giorni, per inseguire la grandezza invocata da Simone Inzaghi. Un percorso durissimo, in cui si può tenere aperta ogni porta o, in senso opposto, chiuderne qualcuna. Nell’avvio, mancherà Lautaro Martinez. E allora anche questi giorni di sosta hanno visto alzarsi la pressione oltre la soglia di guardia. "Infortunio muscolare al bicipite femorale sinistro", la nota impietosa della Federazione argentina: niente Brasile, niente Uruguay, ma soprattutto una città in ansia. Il “Toro“ rientra in Italia, e la domanda è d’obbligo: è davvero una tragedia sportiva? Per certi versi, meglio ora che tra dieci giorni. Si parla di piccola lesione al bicipite femorale sinistro, allarmismo ai massimi livelli, ma due settimane sono, poco oltre la metà di marzo, uno stop da analizzare per bene. Tempismo perfetto il terzo trailer di “In Arte Lautaro“, rilasciato ieri dal club.
"Vincere il Mondiale è sempre speciale, è stato molto bello e difficile anche per quello che ho vissuto in quel torneo – il racconto del giocatore –. Ho sempre dato il massimo, ma a volte queste cose non si vedono. Ho voluto giocare con una caviglia così perché volevo sempre stare in campo e allenarmi". Ora bisognerà attendere il volo intercontinentale e gli esami strumentali. L’Inter, dunque, si trova a dover affrontare una delle fasi più delicate della stagione con l’incognita legata alle condizioni del suo capitano. La squadra ha dimostrato di saper sopperire ad assenze pesanti in passato, ma perdere un leader tecnico ed emotivo come Lautaro in un momento così cruciale potrebbe rappresentare un problema non da poco. La speranza è che gli esami confermino un infortunio lieve e che il numero 10 possa tornare in tempo per il derby di Coppa Italia, e al top o quasi per il Bayern, ma la prudenza sarà fondamentale. Tornerà oggi dall’Olanda anche Dumfries, atteso dagli esami strumentali per conoscere la natura del problema muscolare accusato nel finale della gara contro l’Atalanta: potrebbe saltare la ripresa del campionato contro l’Udinese e l’andata di Coppa Italia contro il Milan. Al posto di Lautaro. Nel frattempo, toccherà a Marcus Thuram caricarsi l’attacco sulle spalle, con Marko Arnautovic pronto a dare il suo contributo. Il centravanti austriaco non ha inciso come sperato un anno e mezzo fa, ma questa potrebbe essere l’occasione per ritagliarsi un ruolo più importante vista la rapidità con cui ha sopravanzato Mehdi Taremi nelle gerarchie dell’attacco.
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