MATTIA TODISCO
Sport

Inter, carta Zalewski. Può debuttare da titolare

Dimarco ha la febbre, salgono le quotazioni del polacco verso la Fiorentina. Nel derby il suo ingresso è stato decisivo per scuotere la squadra nel finale.

Nicola Zalewski, a destra, festeggia con De Vrij dopo il gol dell’olandese nel derby

Nicola Zalewski, a destra, festeggia con De Vrij dopo il gol dell’olandese nel derby

Tra i volti nuovi che Inzaghi potrebbe presentare domani contro la Fiorentina c’è anche l’unico innesto di gennaio. Ha già giocato, con ottimo impatto, nel secondo tempo del derby, condito da un assist di petto per l’1-1 di De Vrij. Ora Nicola Zalewsky potrebbe vivere l’emozione del debutto dal 1’, dopo aver saltato la trasferta a Firenze. L’esterno non c’era: essendo stato tesserato dopo il 1° dicembre non ha potuto aiutare i compagni a sventare il pesante ko del Franchi. Stavolta sarà in distinta e potrebbe approfittare della febbre che affligge Dimarco (già influenzato giovedì sera) per ottenere una maglia. La prova di Carlos Augusto non è stata brillante, per la verità in linea con quella dei compagni al suo fianco. Il brasiliano sembra oggi più a suo agio quando gioca da terzo in difesa, non avendo nell’uno contro uno la sua dote migliore.

Al contrario, Zalewsky punta l’uomo, lo ha fatto con costanza quando è entrato contro i rossoneri. Può dare imprevedibilità a una fase offensiva in grave difficoltà nel recupero infrasettimanale. Alla squadra di Palladino è bastato mettersi a protezione della propria trequarti, in maniera chiusa e ordinata, per evitare quasi in toto pericoli per la porta di De Gea. A San Siro il tecnico viola potrà schierare i nuovi e magari avanzerà il baricentro, ma visti i risultati ottenuti nella prima delle due sfide ravvicinate non è escluso che decida di attuare una strategia molto simile.

Tornando alle difficoltà dell’attacco interista, nonostante la brutta prova sia di Thuram che di Lautaro i due dovrebbero essere confermati come titolari. A Inzaghi mancano alternative in grado di impensierire la “ThuLa“. Taremi si sta riprendendo da un piccolo problema muscolare, Arnautovic non è allo stesso livello dell’argentino o del francese, mentre Correa riprenderà solo oggi a lavorare parzialmente con i compagni. Senza lo squalificato Dumfries (dentro Darmian) le speranze di una manovra più fluida passeranno dal rientro di Pavard e Barella, con Calhanoglu e Mkhitaryan chiamati a reagire dopo la brutta prova di giovedì.

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