MATTIA TODISCO
Sport

Inter sulla difensiva. Acerbi, futuro incerto. Spunta Beukema

Il dossier difesa dell'Inter vede Acerbi e De Vrij in bilico per il futuro. Il club valuta nuovi acquisti per rafforzare la retroguardia. Ausilio considera profili come Bijol e Beukema, mentre il rinnovo di Acerbi potrebbe essere una possibilità.

Acerbi, futuro incerto. Spunta Beukema

Acerbi, futuro incerto. Spunta Beukema

Il dossier difesa è uno di quelli aperti in via della Liberazione. I tasselli, in realtà, sono tutti chiusi. La retroguardia dell’Inter per il prossimo anno, guardando i giocatori a contratto, vede già pronti per lavorare ad Appiano da luglio sei giocatori per tre ruoli: Bisseck, Pavard, Acerbi, De Vrij, Bastoni e Carlos Augusto. Le valutazioni dell’area sportiva, però, variano dai dubbi anagrafici a quelli fisici. In mezzo, nell’annata appena conclusa, hanno agito alternandosi Francesco Acerbi e Stefan De Vrij. Il primo va per i 37 anni, il secondo per i 33. Entrambi li compiranno a febbraio. Soprattutto, nessuno dei due è stato esente da acciacchi recenti e l’azzurro salterà gli Europei per la pubalgia. Godono entrambi della grande stima di Inzaghi, che li ha avuti alla Lazio e li sta allenando con soddisfazione all’Inter, ma mentre l’olandese ha un accordo fino al 2026, Acerbi ha un solo anno di contratto ed è normale che il club pensi al futuro, particolarmente in vista di una stagione con tantissimi impegni e che si chiuderà con il Mondiale per club di giugno-luglio. Chiaramente ci sono dei contratti da rispettare e nessuno ha grande smania di lasciare l’Inter, tantomeno Acerbi (che anzi sarebbe contento di rinnovare) e De Vrij. Per poter iscrivere un altro elemento nelle liste Uefa, senza toccare i presenti, servirebbe inserire giocatori formati a Interello. Esempio pratico: Filip Stankovic come secondo portiere in modo da avere un slot in più utilizzabile in uno dei tre reparti, ma per quella casella è molto probabile che l’Inter punti su Bento, con cui ha già un accordo (va trovato quello con l’Athletico Paranaense).

Non ci fossero determinati paletti, anche economici, Ausilio prenderebbe volentieri Alessandro Buongiorno, ma gli estimatori sono tanti e il prezzo è alto (40 milioni). Più facilmente, dopo aver visto quanta cassa si riuscirà a fare con le cessioni e aver aggiustato il nodo portiere, si andrà su altri profili. Tra i giocatori graditi al ds nerazzurro ci sono Jaka Bijol, 25enne sloveno dell’Udinese valutato tra i 18 e i 20 milioni, e Sam Beukema, coeataneo reduce da una splendida annata a Bologna, che non costerebbe meno di 25-30 milioni e di cui Sartori (ds dei felsinei) non vorrebbe proprio privarsi. Valeva lo stesso per Arnautovic un’estate fa: allora fu decisiva la spinta del giocatore.

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