
Storico terzo posto per l'Italia al World Team Trophy di pattinaggio di figura a Tokyo, preludio ai Giochi di Milano Cortina.
Si chiude al meglio la stagione azzurra del pattinaggio di figura. L’Italia, al Metropolitan Gymnasium di Tokyo, ha centrato uno storico terzo posto nella nona edizione del World Team Trophy. La gara, competizione a squadre con cadenza biennale, rappresenta pure un banco di prova in vista del team event che ci sarà ai Giochi Olimpici di Milano Cortina. I colori nostrani, presenti con altre sei nazioni, sono scesi sul ghiaccio con la coppia milanese della danza, composta da Charlène Guignard e Marco Fabbri, con il duo lombardo Sara Conti e Niccolò Macii.
A completare la squadra, Daniel Grassl, il brianzolo e argento europeo Nikolaj Memola, Lara Naki Gutmann e Anna Pezzetta, bolzanina dell’IceLab di Bergamo. Venerdì l’Italia aveva terminato la gara da terza, dopo sei degli otto segmenti. Sabato, la certezza del podio, il primo di sempre, è arrivato dopo la superba prova di Conti e Macii (nella foto). I due si sono classificati secondi con il punteggio di 142.46. Si tratta dello score più alto mai fatto segnare da una coppia di artistico azzurra. Non è stata da meno, sempre nell’ultima giornata, Gutmann, sesta con il primato personale (133.13) e Pezzetta undicesima (98.41). La nazionale ha chiuso con 86 punti totali che sono valsi il bronzo alle spalle di Stati Uniti (126) e Giappone (110), ma davanti a Francia (78), Canada (72) e Georgia (68). L’impegno giapponese chiude la stagione preolimpica. Nell’anno il movimento ha raccolto ben 12 podi tra Grand Prix, Campionati mondiali e World Team Trophy, a cui si aggiungono le tre medaglie (un oro e due argenti) ottenute nei Campionati europei.
Giuliana Lorenzo
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