FABRIZIO CARCANO
Sport

La Dea. Atalanta, la Champions è un tesoro. Nelle casse ci sono già 60 milioni

In caso di accesso diretto agli ottavi della competizione arriverà un ulteriore bonus per la società di Percassi .

Gian Piero Gasperini (66 anni) è da nove stagioni sulla panchina dell’Atalanta

Gian Piero Gasperini (66 anni) è da nove stagioni sulla panchina dell’Atalanta

La corsa Champions sta portando in dote all’Atalanta un primo tesoretto vicino ai 60 milioni. Dato parziale ovviamente, da aggiornare poi tra qualche giorno in base all’esito dell’ultima trasferta di martedì a Barcellona. L’eventuale qualificazione diretta agli ottavi di finale porterebbe infatti un ulteriore bonus di 15 milioni nelle casse nerazzurre. Ma intanto, secondo le accurate stime fornite dal portale specializzato Calcio&Finanza, in questa prima fase, con la sicurezza di aver conquistato l’accesso ai playoff, la Dea si è già assicurata dei ricavi superiori a 59 milioni di euro.

Ai 18,6 milioni per la partecipazione vanno poi aggiunti altri 20 milioni di introiti per i diritti televisivi e altre voci, in base al ranking europeo acquisito. Poi, a seguire, i quasi 10 milioni per i 14 punti conquistati finora (sono 700 mila euro a punto), quindi la quota per il posizionamento in classifica e quella per il passaggio del turno. Martedì l’Atalanta cercherà a Barcellona la sua ennesima impresa europea in trasferta: dal 2017 i nerazzurri hanno vinto due volte sul campo del Liverpool e, per restare nella città dei Beatles, anche una volta in casa dell’Everton. La squadra di Gasperini, peraltro, ha vinto in casa di altre squadre blasonate come Ajax, Sporting Lisbona, Valencia, Bayer Leverkusen, Stoccarda, Shakthar (due volte), Olympiacos, e su campi meno elitari, ma comunque caldi e difficili, come quelli dello Young Boys, del Midtjylland, del Sarajevo (battuto 8-0, record europeo per una squadra in trasferta) e Hapoel Haifa. Prima di Barcellona, però, c’è la trasferta a Como, domani pomeriggio, per un derby lombardo tornato dopo 21 anni di assenza: nell’aprile 2004 l’ultima sfida in riva al Lario, in serie B, con una Dea corsara, allenata da Mandorlini, che travolse 3-0 i padroni di casa con una doppietta di Saudati e la terza rete firmata da Pazzini. Già esaurito il settore ospiti del Sinigaglia dove saranno 700 i supporters nerazzurri presenti. Domani possibile nuova occasione dietro per il capitano Toloi, che ha ben figurato martedì contro lo Sturm, e probabile conferma del modulo con trequartista avanzato, con uno tra Samardzic e Pasalic, e davanti due dei tre tenori, con probabile tandem Lookman-Retegui e spazio poi a De Ketelaere al recuperato Zaniolo nella ripresa.

Fabrizio Carcano

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