Cresciuti nel settore giovanile dell’Inter, Salvatore, Sebastiano, e Francesco Pio Esposito rappresentano un autentico tesoretto per il calcio italiano. La loro parabola calcistica affonda le radici in una storia di passione e sacrifici che inizia ben prima di approdare al vivaio nerazzurro: tutto nasce su un campetto di periferia a Castellammare di Stabia, oggi simbolo di rinascita. È lì, tra partite interminabili fino al calar del sole e cancelli chiusi dal custode, che i fratelli Esposito hanno coltivato i loro sogni. Da quei pomeriggi trascorsi a inseguire un pallone su un campo polveroso, hanno intrapreso un percorso straordinario, trasformando l’ordinario in eccezionale. Oggi, il loro talento brilla sui palcoscenici della Serie A e B, dove continuano a scrivere una favola tutta italiana. L’ultimo capitolo di questa storia? È già la seconda volta in stagione che tutti e tre vanno a segno nello stesso fine settimana.
Partiamo da Sebastiano, attaccante classe 2002, un talento che, dopo aver girovagato tra Italia ed Europa con esperienze anche al Basilea e all’Anderlecht, sembra aver trovato la sua dimensione ideale a Empoli. Sotto la guida esperta di Roberto D’Aversa, sta vivendo un momento d’oro: la scorsa settimana ha trascinato i toscani ai quarti di finale di Coppa Italia e,come se non bastasse, domenica ha gelato il Bentegodi, siglando una doppietta nel 4-1 contro il Verona. Per Sebastiano, il futuro resta tutto da scrivere: a fine stagione l’Empoli dovrebbe decidere di puntare su di lui esercitando il diritto di riscatto, oppure si aprirebbe la porta di un ritorno all’Inter.
Salvatore, il maggiore dei tre fratelli (centrocampista classe 2000), ha intrapreso una carriera più graduale, ma sempre in costante ascesa. Dopo aver lasciato il settore giovanile dell’Inter, ha indossato le maglie di Chievo e Spal in Serie B. Il suo talento non è passato inosservato: nel settembre 2022, il ct azzurro Roberto Mancini lo ha convocato in Nazionale maggiore per le gare di Nations League contro Inghilterra e Ungheria. La vera svolta è arrivata nel gennaio 2023, quando è approdato allo Spezia in prestito. Qui ha avuto la sua occasione in Serie A, dimostrando tutto il suo valore nonostante la retrocessione dei liguri. Tra i momenti memorabili spicca la sua prima e unica rete in A su punizione contro il Milan al “Picco”, un gesto tecnico che ha sancito il suo acquisto a titolo definitivo da parte del club bianconero. Dopo essersi affermato come un punto fermo dello Spezia, nella scorsa stagione, Salvatore quest’anno è diventato un vero leader. Con cinque gol e sette assist all’attivo, si è preso la squadra sulle spalle, confermandosi una pedina fondamentale e uno specialista nei calci piazzati.
Il più giovane dei fratelli, Francesco Pio (attaccante classe 2005), sta rapidamente emergendo. In prestito allo Spezia dall’Inter, sta seguendo le orme dei fratelli maggiori, ma con una determinazione e una consapevolezza che lo rendono speciale. Ha già lasciato il segno nel 2023/’24, aggiudicandosi il titolo di “Miglior Giovane del Campionato di Serie B” al Gran Galà del Calcio. Durante la premiazione, ha svelato i suoi obiettivi con parole che riflettono maturità e ambizione: "Il sogno è quello di riportare lo Spezia in Serie A. Futuro all’Inter? Ho fatto dieci anni di settore giovanile nerazzurro, quindi tornarci sarebbe emozionante". Francesco Pio sta già scrivendo il suo presente: con 8 gol in campionato e 5 reti in Nazionale U21, dimostra di essere più di una promessa.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su