LUCA MIGNANI
Sport

La finale di Coppa Italia. Giana, qui si fa la storia

Stasera a Gorgonzola gara di andata contro il Rimini: "Daremo il massimo"

Per la partita di questa sera lo stadio comunale di Gorgonzola verso il soldout

Per la partita di questa sera lo stadio comunale di Gorgonzola verso il soldout

GORGONZOLA (Milano)La piccola, grande Giana, ne ha combinata un’altra delle sue. Così, questa sera, appuntamento con una piccola, grande storia: finale di andata di Coppa Italia Serie C a Gorgonzola, fischio d’inizio alle 20.30 contro il Rimini. Mai successo, nell’ultracentenaria vita dei biancazzurri che hanno passato più di un secolo tra i dilettanti. Da un decennio, invece, la parola Giana fa rima con (solida) favola tra i professionisti. Un sogno quasi impronunciabile trasformato in atipica quotidianità, farina del sacco di Oreste Bamonte: il 30 marzo compirà 40 anni di presidenza, roba da monumento, mentre il 21 marzo ne ha compiuti 10 la ristrutturazione dello stadio cittadino. Allora, contro il Venezia, oltre 2mila persone riempirono il Comunale che ha una capienza di 3.766 posti. Ieri, i numeri erano già da record: più di 3.200 biglietti. Tradotto, si va verso il soldout. Come 10 anni fa, ci saranno in campo le colonne Marotta e Pinto. Altri, passati da qui, sono volati in Serie A: Paleari (Torino), Augello (Cagliari), Marcandalli (Venezia), Iovine (Como). E chissà che qualcuno, tra i tanti ex attesi, non si riveda questa sera per abbracciare il tecnico Chiappella.

L’ex capitano, 37 anni, ha preso la prima squadra 3 anni fa, fresca di retrocessione. Da allora: primo posto in Serie D e finale di Coppa, playoff in Serie C, ora ancora zona playoff e altra finale. In rosa, rispetto a 3 anni fa, ancora 8 giocatori. Altri sono volati in cadetteria, come Fumagalli (Cosenza, in prestito dal Como) o ai vertici della terza serie (Maguette Fall e Franzoni, all’Entella). Ma la Giana è riuscita a continuare a volare. E ora "un evento importantissimo per la città, il presidente, i ragazzi che hanno fatto un percorso eccezionale. La squadra è cresciuta, sa soffrire e colpire nei momenti giusti. Daremo il massimo, convinti e consapevoli", le parole del tecnico. Oltre all’infortunato Ledonne, fuori per squalifica Caferri e Tirelli. Rientreranno per il ritorno, l’8 aprile al Romeo Neri. Servirà un’impresa, in Emilia Romagna. Ne serve un’altra stasera. La piccola, grande Giana, l’ha nella corde. E nel Dna.

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