di Enrico Levrini
Pareggio del Como al Ferraris contro il Genoa. I lariani dominano la partita, sbagliando tante occasioni, ma subiscono il gol del pareggio nel recupero, dopo quello del vantaggio di Da Cunha. La stella di Nico Paz illumina il gioco, ma Cutrone e Fadera sbagliano troppo. Fabregas, alle prese con tanti infortuni, cambia ancora formazione rispetto a Empoli, riportando Kempf in difesa e inserendo Da Cunha in mediana, al fianco di Engelhardt. A scaldare le mani a Leali ci pensa all’8’, per la prima volta, Nico Paz: tiro è da dimenticare. L’argentino è scatenato, confeziona due tiri consecutivi e costringe Leali a una gran parata. Mette lo zampino anche nel gol del vantaggio comasco al 17’, riceve palla al limite da Fadera, finta e passa a Da Cunha in orizzontale: la rasoiata di destro del francese non lascia scampo a Leali. Sale di tono il Genoa e Pinamonti, ha un’occasione di testa che finisce fuori di poco. Nel finale di tempo ancora Paz per Strefezza sul dischetto del rigore, ma il tiro è respinto da Vasquez.
Inizio ripresa molto nervoso, con Rapuano che fatica a tenere ordine in campo. L’assistente Zingarelli viene colpito da un oggetto e il gioco si ferma per tre minuti. Un’altra magia di Nico Paz manda Cutrone in area al 22’, l’attaccante segna, ma il Var annulla per fuorigioco millimetrico. Arriva il momento di Balotelli, che entra al 25’ e stende subito Goldaniga. L’attaccante prende ancora un giallo da Rapuano dopo quello all’esordio. A tre minuti dalla fine numero con doppio passo di Strefezza e tiro ancora parato da Leali. Il Genoa pareggia nel recupero, da calcio d’angolo: la palla battuta corta viene allungata in area da Pinamonti per Vogliacco che da due passi appoggia in rete per il definitivo 1-1 a un passo dal triplice fischio.
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