GIULIANA LORENZO
Sport

L’asso nella manica. Reggers trascina Milano

Ventinove i punti vincenti del martello belga nel derby vinto a Monza. Attacchi in parallela stretta e in diagonale, difficile prendergli le misure.

L’asso nella manica. Reggers trascina Milano

Ventinove i punti vincenti del martello belga nel derby vinto a Monza. Attacchi in parallela stretta e in diagonale, difficile prendergli le misure.

Il fattore R, ovvero Reggers, colpisce ancora. A farne le spese, questa volta, sono stati i ragazzi di Massimo Eccheli della Vero Volley Monza. È stata Milano a imporsi 3- 1, nel derby della quarta giornata di Superlega. La vittoria è in gran parte frutto dei 29 punti messi a terra dal belga (per lui 61% di positività su 41 palloni attaccati), alla sua seconda stagione in terra lombarda e che conferma di essere l’asso nella manica di coach Piazza. Nonostante il risultato il match è stato tutt’altro che semplice visto che ai milanesi ci sono volute più di due ore per espugnare l’Opiquad Arena. L’opposto belga ha martellato, da inizio partita a fine match, con attacchi in parallela stretta e in diagonale. Solo verso l’ultimo parziale i brianzoli hanno iniziato, ma era troppo tardi, a prendergli le misure. Oltre, l’opposto hanno fatto bene anche gli schiacciatori. Yacine Louati, ex della partita che ha firmato l’ultimo punto della vittoria, ha forse disputato il suo miglior incontro da quando è a Milano. Il tabellino parla di 18 punti, ma al di là dei numeri, il francese è apparso in crescita, soprattutto dai nove metri.

Continua il trend positivo di Matey Kaziyski che, rispetto alla passata stagione, sembra un altro giocatore. Nonostante l’anagrafe dica 40 anni, compiuti a settembre, il bulgaro dimostra di essere ancora in forma e a Monza tra pipe e altri colpi spettacolari ha dato un apporto importante. Serve, invece, un po’ di rodaggio al centro, soprattutto per la fase muro, con Caneschi sicuramente più reattivo del canadese Schnitzer. Ci si aspetta qualcosa in più pure da Davide Gardini, entrato nel secondo set per far rifiatare Kaziyski, ma che non ha lasciato il segno. Rimane, per il momento, l’incognita Otsuka: il giapponese non ha ancora fatto il suo debutto, visto che è alle prese con qualche fastidio fisico e per precauzione è stato sempre messo a referto come “libero“.

In ogni caso, dal derby Milano torna con tre punti fondamentali e con la seconda vittoria della stagione, dopo la sconfitta alla terza giornata contro l’Itas Trentino. C’è però da lavorare e migliorare su tanti aspetti, come ha ammesso, con la solita schiettezza, coach Piazza. "In questo momento del campionato, noi, come le altre squadre siamo ancora in rodaggio. Sono molto contento per i tre punti, conquistati contro una grande squadra che diventerà ancora più forte. Potevano arrivare i punti, ma anche scivolare via. Lo abbiamo visto domenica scorsa. Abbiamo messo qualità anche contro Trento, ma non abbastanza. Ho visto tante cose sulle quali andremo a lavorare tanto in settimana e ci prendiamo la vittoria che fa sempre morale. Riguardo la difesa, è vero, si inizia a vedere qualcosa, ma non sono ancora del tutto soddisfatto, ci sono cose da sistemare, ma sono molto fiducioso".

Fiducia che serve sia per il prosieguo della regular season che per la Champions League. Il debutto nell’Europa che conta è previsto il 13 novembre (all’Allianz Cloud, alle 18.30) contro la formazione belga del Knack ROESELARE. In campionato, domenica, si torna in casa: arriva la Rana Verona che al momento è quarta a quota otto punti e che nelle ultime stagioni ha sovrastato, soprattutto dal punto di vista fisico, i lombardi.

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