Lecco e la partita dell'anno: le ansie della vigilia e i sogni di B che manca da 50 anni

A Lecco sale la febbre per la partita che vale un’intera stagione. Stadio sold-out in poche ore nella città manzoniana che sta vivendo momenti frenetici a pochi giorni dall’inizio del match di ritorno della finale playoff di serie C in programma domani al Rigamonti-Ceppi (inizio alle 17.30) tra il Lecco e il Foggia.

E dopo la vittoria per 2-1 ottenuta fuori casa in uno Zaccheria stracolmo, al termine di una bella partita, i ragazzi di Luciano Foschi partono coi favori del pronostico e con la concreta possibilità di regalare ad una città intera che "vive" di calcio quella promozione in serie B che manca giusto da una cinquantina di anni.

La squadra ieri si è allenata regolarmente. I blucelesti stanno cercando, in primis, di ricaricare le pile per preparare al meglio la partita di domenica anche nei minimi particolari, quelli che finora hanno fatto la differenza. Out Ardizzone, infortunatosi nella partita di andata, il Lecco dovrà fare la conta per il "match dell’anno".

Di acciaccati ce ne sono parecchi, mister Foschi  spera di recuperarne alcuni perché nell’economia della gara è importante avere qualche cambio importante per far rifiatare quei giocatori che, dopo una stagione lunga e difficile, sono allo "stremo" delle forze.