
Yann Sommer, 36 anni, estremo difensore svizzero dell’Inter arrivato a Milano due estati fa dopo l’esperienza con il Bayern Monaco
Adesso sì, che si capirà quanto ha avuto senso l’investimento da 15 milioni per un portiere di riserva. Per un mese, la porta dell’Inter sarà difesa da Josep Martinez, il vice di Yann Sommer, da ieri ko a causa della frattura della testa della falange prossimale del pollice della mano destra, come recita il comunicato del club nerazzurro. Alla base dell’infortunio, uno scontro fortuito in allenamento. Un mese di stop, la prima previsione, posto che sulle terapie per affrontare l’infortunio si sta riflettendo in queste ore. Da oggi al weekend del 15-16 marzo, quando ci sarà l’ultimo turno prima della sosta per le nazionali, il coefficiente di difficoltà delle partite che attendono l’Inter è alto. Ci sono Genoa e Monza a San Siro, ma anche la Lazio nei quarti di Coppa Italia, le due gare degli ottavi di Champions League e gli scontri diretti entrambi fuori casa con Napoli e Atalanta.
Ad oggi Martinez, acquistato dal Genoa con l’idea di cominciare un apprendistato alle spalle dell’esperto collega (provando a testarne la solidità in chiave futura) ha giocato soltanto in Coppa Italia contro l’Udinese. Si è ben districato, nel finale di gara ha respinto un missile di Touré sul primo palo con un grande intervento, prendendosi così la sua fetta di merito sulla qualificazione ai quarti. Nello stesso torneo avrebbe probabilmente giocato martedì, a prescindere dall’infortunio di Sommer. Il suo impiego diventerà un obbligo, a partire dalla sfida di domani contro la sua ex squadra. Tanto più che Inzaghi non ha a disposizione nemmeno il terzo portiere, Raffaele Di Gennaro, fermo da inizio dicembre per un’operazione alla mano sinistra.
Sarà quindi un mese chiave in due sensi. Per l’Inter, che avrà dei confronti da dentro o fuori nelle due coppe e due partite cotnro la prima e la terza in campionato. Per Martinez, che si gioca il futuro in nerazzurro. Dovesse dimostrare di meritarsi il posto, sarà il primo candidato per raccogliere l’eredità dello svizzero, della quale si parla da qualche tempo anche in chiave mercato. A giugno 2026 potrebbe liberarsi Donnarumma a parametro zero e la non lontanissima scadenza rende il capitano azzurro acquistabile a prezzi non così folli già dalla prossima estate, a meno di un rinnovo che non sembra la priorità né per il Paris Saint-Germain, né per il calciatore. Dovesse però accorgersi di aver puntato sul cavallo giusto sei mesi fa, difficilmente la dirigenza metterà budget per un ruolo già coperto.
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