ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

Lombardia regina della palla ovale. Tre sono i club campioni d’inverno

Viadana domina la serie A Elite (e anche la A2 con la seconda squadra), Calvisano e Parabiago prime in A

Viadana domina la serie A Elite (e anche la A2 con la seconda squadra), Calvisano e Parabiago prime in A

Viadana domina la serie A Elite (e anche la A2 con la seconda squadra), Calvisano e Parabiago prime in A

Il rugby lombardo vede la luce in fondo al tunnel. Alla chiusura dei turni di andata dei massimi campionati nazionali, davanti ci sono sempre, o quasi, squadre delle regione. A partire dalla Serie A Elite dove comanda su tutti Viadana, che è prima anche con la seconda squadra in A2, nel girone 3. E poi Calvisano a punteggio pieno nel gruppo 2 della serie A, dove troviamo anche Parabiago che guarda tutti dall’alto in basso nel gruppo 1.

Ma partiamo dai mantovani, che con il 48-0 rifilato ad una squadra di grande tradizione come il Valorugby conferma i passi in avanti dell’anno passato. Ulises Gamboa, direttore generale della squadra, guarda avanti: "Non siamo una società che va sul mercato, ma cerca giovani con voglia e fame. Se mi chiedete cosa stiamo cercando, rispondo un giovane italiano con la voglia di mettersi in gioco. Se c’è, noi gli apriamo le porte e ci mettiamo a disposizione per farlo crescere". Parole importanti, ma non potrebbe essere altrimenti per una società che è specchio della sua città, con cui c’è un legame solido e sempre più profondo dopo le finali scudetto di un anno fa. Non casualmente, il progetto porta frutti, e anche la seconda squadra è prima con sette vittorie nel raggruppamento di A2.

Nella nuova Serie A, il riferimento è il girone 1, denominato A1 (qualifica quattro squadre ai playoff, la A2 solo una per girone), e qui c’è Parabiago, da anni ai vertici della categoria e in cerca dell’ultimo grande salto. Domenica 19 è arrivato il sucesso al Curioni di Segrate contro Milano, e così un meritato titolo d’inverno con otto vittorie in nove gare. Daniele Porrino, direttore tecnico della squadra, ha sottolineato il momento: "Siamo fondamentalmente soddisfatti nel complesso e in particolare dell’esordio positivo in questa stagione di un giovanissimo Jacopo Sala (2007 ndr). Continuiamo ora il nostro percorso con due partite molto difficili da affrontare fuori casa ma sempre con la serenità e la voglia di giocare ogni singolo match come abbiamo fatto nel girone d’andata". Domenica comincia il girone di ritorno e bisogna guardarsi le spalle da Torino che è sempre vicino. Per Calvisano ci sarà l’impegnativa trasferta ad Alghero, un banco di prova importante per le ambizioni dei gialloneri;

Ma certamente la piazza che attira più attenzioni su di sé è Calvisano. Sette scudetti e tre Coppe Italia in bacheca, la decisione sorprendente di autoretrocedere in cadetteria dell’estate scorsa. Quindi, dopo un anno di apprendistato, nove vittorie in nove gare e cinque punti di vantaggio su Torino, la più diretta inseguitrice nel girone 2. "Bisogna rimanere umili e continuare ad avere la fame che abbiamo sempre dimostrato nel corso di tutto il girone di andata. Il nostro imperativo è il seguente: lavorare duro" le parole del tecnico David Dal Maso. Personaggio che ha scelto di rimanere nel club anche nel momento più duro: "Calvisano è il mio club e casa mia. Per quanto riguarda il percorso che sto portando avanti da allenatore mi ritengo abbastanza contento anche se sono consapevole che devo crescere ancora".

In squadra si è anche rivisto un grande veterano come Angelo Maurizi dopo un anno di stop, mentre un importante prodotto del settore giovanile, Alessandro Izekor (oggi al Benetton), è stato convocato nel raduno di preparazione della nazionale di Gonzalo Quesada per raduno del Sei Nazioni. Probabilmente Calvisano e Parabiago si ritroveranno contro nei playoff (la seconda squadra di Viadana non può essere promossa), e solo una salirà ma, sì, qualcosa si sta muovendo in Lombardia.

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