ANDREA GUSSONI
Sport

L’ultimo ballo di Zaytsev. "Sogno le Olimpiadi 2028 ma ora il derby da sfavoriti. Siamo feriti: morderemo»

Lo “Zar“ debutterà domenica con la maglia del Vero Volley Monza contro Milano "Qui mi è tornato il luccichio negli occhi. Per Los Angeles valuterò con il tempo. Con De Giorgi è acqua passata ma da grande tifoso mi è dispiaciuto per Parigi".

"Sogno le Olimpiadi 2028 ma ora il derby da sfavoriti. Siamo feriti: morderemo"

Lo “Zar“ debutterà domenica con la maglia del Vero Volley Monza contro Milano "Qui mi è tornato il luccichio negli occhi. Per Los Angeles valuterò con il tempo. Con De Giorgi è acqua passata ma da grande tifoso mi è dispiaciuto per Parigi".

Il derby lombardo di Superlega, in programma domenica alle 19.00 all’Opiquad Arena di Monza tra Mint Vero Volley Monza e Allianz Powervolley Milano non sarà una partita come le altre. Al di là dell’importanza dell’incontro tra due squadre che lo scorso anno si sono guadagnate la qualificazione alla Champions League ma che ora dopo due sconfitte in tre giornate hanno fame di punti, si tratterà infatti della prima gara da giocatore del Consorzio di Ivan Zaytsev. Il regolamento che impedisce a chi viene tesserato dopo il 17 agosto di scendere in campo prima del quarto turno di campionato ha tenuto forzatamente fermo fino ad oggi l’ex schiacciatore della Nazionale che però non vede l’ora di scendere in campo, curiosamente nella sfida più sentita dell’anno, contro una formazione a cui in passato era anche stato accostato. C’è tanta curiosità quindi attorno allo Zar, per vedere che cosa riuscirà a fare domenica e in generale in quella che sarà la sua ultima stagione nel volley indoor prima di passare al beach a tempo pieno, sognando una medaglia alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Che cosa si aspetta dall’esordio?

"Sicuramente è stata una cosa nuova dover attendere per poter scendere in campo. In queste settimane mi sono allenato duramente e non vedo l’ora di dare il mio contributo".

Sarà difficile riabituarsi al volley indoor?

"Ho fatto allenamenti specifici proprio per riabituarmi alla superficie diversa. Al di là della tecnica e della tattica, il lavoro è stato soprattutto fisico con carichi importanti in sala pesi. Ho trovato uno staff preparato e per questo è stato tutto più semplice".

Come ha visto la squadra da fuori?

"Condizionata dagli infortuni. Avrei voluto vedere qualsiasi altra formazione fare i conti con una simile emergenza, con tre o quattro titolari fuori..."

Tornando a lei, quando hai capito che sarebbe tornato in campo?

"Il presidente Alessandra Marzari e il direttore sportivo Claudio Bonati, che già mi avevano cercato gli anni scorsi, mi hanno coinvolto in un progetto che conoscevo bene da fuori e mi è tornato quel luccichio negli occhi. Sono contento che avrò di fatto la possibilità di salutare tutti in questa sorta di last dance".

Che partita sarà quello di domenica?

"Il derby è sempre una sfida particolare, molto sentita. Milano parte coi favori del pronostico ma noi cercheremo di scendere in campo al massimo delle nostre possibilità sperando di non uscirne a mani vuote. Spesso un animale ferito tira fuori qualcosa di straordinario...".

Ha definito con coach Massimo Eccheli il suo ruolo? Giocherà solo da schiacciatore?

"Mi affido completamente a lui, sono a disposizione sua e della squadra".

Avete definito meglio i termini del suo contratto?

"No, non è cambiato nulla, vedremo più avanti se resterò tutta la stagione o meno. Ho un contratto aperto. L’obiettivo è dare il massimo finchè sarò a Monza".

E dopo si dedicherà solo al beach. Los Angeles 2028 è un obiettivo realistico?

"E’ un bel sogno, l’Olimpiade è molto romantica. Vedremo come si evolveranno tante situazioni in questo quadriennio".

Parlando di Olimpiadi e di Nazionale, è passato il rammarico per come è finita?

"Sì, ormai con De Giorgi è acqua passata. Un commissario tecnico viene pagato per prendere certe decisioni. A livello di Azzurro, da tifoso, mi è spiaciuto per come è andata a Parigi 2024. Il gruppo era solido ma non è riuscito a confermare il suo livello di gioco nelle ultime due partite della rassegna a cinque cerchi".

Ultima domanda sulla squadra femminile del Consorzio: vincerà lo scudetto?

"Conegliano è una corazzata dura da battere. Ha una mentalità vincente, ma la Numia Vero Volley Milano ha un potenziale altissimo. Attendiamo tutti con ansia il rientro di Paola Egonu ma anche di Elena Pietrini. Con la squadra al completo il livello di gioco sarà altissimo e per Conegliano non sarà facile confermarsi"

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