GIULIANA LORENZO
Sport

Olimpiadi Tokyo: "Ho volato con Jacobs"

La slalomista Rossetti racconta quando si allenava con l’eroe di Tokyo

Marta Rossetti

Salò (Brescia) - Le vittorie di Marcell Jacobs hanno incoraggiato e caricato la squadra azzurra a Tokyo e non solo. Entusiasta, anche chi di solito va veloce ma solo sulle piste da sci, come la lombarda, nata a Salò, Marta Rossetti. La bresciana, da sempre è una grande appassionata di sport e fino a qualche anno fa si divideva proprio tra atletica, che riusciva a praticare però solo d’estate e la montagna. La slalomista, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, per un po’ di tempo, anche con buoni risultati, ha praticato diverse discipline dalla corsa fino al salto in lungo. Prima di promettere amore solo allo sci ha avuto anche la chance di allenarsi, a Desenzano del Garda, con il neo campione Olimpico dei 100 e della staffetta Marcell Jacobs. In questi anni i due hanno mantenuto i contatti, si sono supportati a vicenda e hanno cercato di seguire sempre i risultati reciproci.

«Sono letteralmente impazzita di gioia con questi due ori di Marcell – ha spiegato Marta - Da ragazzino era simpaticissimo, molto tranquillo e giocoso; si vedeva che era dotato, aveva qualcosa in più degli altri nei piedi ed io ricordo che cercavo proprio di capire cosa avesse di così magico. Con le mie vecchie compagne di squadra ho messo in una storia di Instagram un video di una mia staffetta, in cui io lancio l’ultima compagna. E ho postato quel video poco prima che Marcell corresse la finale". Jacobs, come hanno spiegato diverse persone a lui vicine, è sempre stato tranquillo e la Rossetti lo conferma: "Marcell era un ragazzo normale al quale piaceva divertirsi. Nelle due finali mi sono scatenata a tifarlo, mi sono immedesimata, anche nella staffetta. Non vedo l’ora di rincontrarlo dopo tanto tempo per congratularmi e carpire l’energia che avrà per portarmela per la mia futura stagione… olimpica. Sono sicura che sarà una stagione a tutta energia".

Sulla scia dell’entusiasmo la Rossetti si appresta alla nuova stagione. La sciatrice classe ’99, nonostante un recente infortunio non si è scoraggiata e anzi è pronta per scendere in pista, spinta dalle vittorie dell’ex compagno di allenamento. Da poco l’azzurra ha chiuso un capitolo no e un brutto periodo dopo essersi rotta, a seguito di una caduta in allenamento a Flachau (era il 12 gennaio), il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Non solo ha saltato così gran parte della stagione ma è stata anche costretta a dire addio al sogno di prendere parte ai Mondiali di Cortina. Un primo vero grosso stop per la sciatrice lombarda che da poco si è rimessa in piedi ed è tornata in pista. L’atleta delle Fiamme Oro ha infatti sostenuto qualche giro a scopo riabilitavo sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio il 6 e 7 agosto con l’allenatore Alberto Arioli per testare le sue condizioni e prepararsi al meglio in vista delle prime gare. La bresciana, che prima dello stop aveva collezionato, in Coppa del Mondo (con il debutto a soli 18 anni nel 2019), come miglior risultato un undicesimo posto nello Slalom di Semmering, ha iniziato a dedicarsi solo alla montagna nel 2015 facendo il salto nelle categorie giovanili.