
Mateo Retegui, 25 anni, con la rete segnata lo scorso weekend al Bologna è arrivato a 23 centri in campionato e 26 stagionali
Dopo ventotto anni sta per cadere il record storico di Filippo Inzaghi, unico capocannoniere della serie A in maglia Atalanta, nella stagione 1996/97, con 24 gol.Quella era la Dea provinciale, “pane e salame“, allenata dal compianto Mondonico, sconvolta a metà stagione dalla tragedia di Chicco Pisani, dove giocavano quasi solo italiani. Un altro calcio, vissuto solo la domenica pomeriggio. Il record di SuperPippo resiste da quasi tre decenni: ad abbatterlo ci hanno provato in tanti, senza riuscirci, dagli argentini Denis e Gomez passando per Josip Ilicic, fino ai colombiani Zapata e Muriel, che ci sono andati vicinissimi: 23 gol il primo nel 2018/19, 22 il secondo nel 2020/21.Mateo Retegui, a sei giornate dal termine del campionato è a quota 23 gol ed è avviato a diventare il capocannoniere in Serie A, con un vantaggio attuale di sei gol sul primo inseguitore, Moise Kean, fermo a quota 17. L’italo-argentino ha sei partite per agganciare Inzaghi a 24 e scavalcarlo. Potrebbe riuscirci già domenica sera nella vicina trasferta al Meazza in casa del Milan, nella suggestiva cornice della Scala del calcio, proprio nello stadio tinto di rossonero in cui Inzaghi ha poi vissuto la parte più significativa della sua carriera da bomber, durata fino ai 39 anni. Altrimenti, se non dovesse segnare domenica, avrà poi due match ball nelle gare successive, contro il Lecce in casa e poi sul campo del Monza fanalino di coda. L’argentino classe ‘99, naturalizzato italiano dal 2021 grazie al nonno genovese e alla nonna agrigentina, in questo campionato sta viaggiando a 23 gol in 30 partite, con 5 assist, ma ha giocato appena 1890 minuti, ovvero l’equivalente di 21 partite, e sta segnando un gol ogni 82 minuti in campo.
Da un attaccante a un difensore, ieri mattina Sead Kolasinac - uscito domenica pomeriggio al 44’ del primo tempo del match contro il Bologna dopo una torsione al ginocchio che ha portato alla rottura del legamento crociato anteriore e a una lesione radiale del menisco esterno - è stato operato nella clinica romana di Villa Stuart, dall’equipe del professor Mariani. Intervento in artroscopia per la ricostruzione del legamento, perfettamente riuscito: il difensore bosniaco classe 1993 inizierà da subito il semestrale percorso riabilitativo. Tornerà con l’autunno, tra ottobre o novembre. Intanto l’Atalanta ha allargato il suo organigramma dirigenziale inserendo il 54enne britannico John Murtough, ex dirigente di lungo corso nel calcio inglese con Everton, Fulham, Coventry City, Manchester United e nella stessa FA Premier League, che da oggi ricoprirà il ruolo di Director of Global Development, per sviluppare ulteriormente il posizionamento internazionale del club orobico.
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