
I tifosi rossoneri scaldano il clima con bandiere e fumogeni
L’incrocio tra Milan e Atalanta sul campo, in programma nella domenica di Pasqua, 20 aprile alle 20.45 a San Siro, si avvicina. Fuori dal campo, però, è già iniziato da tempo attorno al nome di Tony D’Amico: attuale direttore sportivo della Dea, sotto contratto con i nerazzurri fino al 2027, ma nel mirino del Diavolo. L’ex Hellas non era inizialmente presente nel casting londinese tenuto da Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic: al tavolo, allora, Fabio Paratici, Andrea Berta e Igli Tare. Sul primo la recente retromarcia, mentre il secondo si è accordato con l’Arsenal.
Al tavolo però, ora, c’è soprattutto Giorgio Furlani. E D’Amico sarebbe in pole position nei desiderata dell’amministratore delegato. Arrivato a Bergamo dopo esserci messo in luce a Verona, ha contribuito a mettere nella bacheca atalantina Coppa Italia ed Europa League. Tare resta comunque in corsa e ha il vantaggio di essere libero da ogni contratto, dopo 18 anni al fianco di Lotito.
Sotto contratto, invece, altri nomi sullo sfondo e accostati alla prossima direzione sportiva rossonera, come Giovanni Manna (legato al Napoli fino al 2029) e Giovanni Sartori (che ha da poco rinnovato con il Bologna fino al 2027).
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