
Francesco Camarda, 17 anni
Vincere aiuta a vincere e soprattutto permette di accumulare fiducia nei propri mezzi. In casa Milan Futuro sono bastate tre settimane e altrettanti successi per dare una parziale ma allo stesso tempo netta sterzata alla stagione. Il 22 marzo, dopo il ko ad Arezzo, l’Under 23 rossonera era ultima e lo spettro della retrocessione diretta assai concreto. Oggi, dopo aver battuto anche la Ternana, gli uomini di Massimo Oddo sono diciassettesimi e a 180 minuti dal termine del campionato guardano alla salvezza con ottimismo. Certo, i playout sembrano un passaggio inevitabile (ma Camarda e Jimenez non potrebbero giocarli avendo meno di 25 presenze nelle “distinte“). Solo l’eventuale fallimento della Lucchese o il raggiungimento del sedicesimo posto con un improbabile vantaggio di otto punti sulla penultima in classifica, regalerebbero ai lombardi subito la salvezza.
L’artefice principale di questa momentanea risalita è senza dubbio Massimo Oddo. L’attuale tecnico del Milan U23, arrivato sulla panchina ad inizio marzo, conosce la Serie C meglio del predecessore Daniele Bonera e sembra aver migliorato molti aspetti della squadra. A partire dalla fase difensiva, vittima sotto la guida di Bonera di numerosi errori collettivi ed individuali ed ora molto più solida e attenta. L’esperienza di Camporese aiuta i giovani compagni di reparto Bartesaghi e Coubis nel processo di maturazione. A centrocampo gli innesti invernali, Quirini e Branca, sono sempre più fondamentali e inoltre Oddo ha rigenerato il classe 2004 Alesi (due gol per lui nelle ultime tre gare). E in attacco si è puntato tutto su Camarda. Quest’ultimo dopo aver passato la stagione a fare da sparring partner in prima squadra, dove ha giocato solo 189’, sta finalmente trovando spazio e opportunità di crescita costante in Serie C. Sette presenze, sempre da titolare, nelle ultime nove partite, due gol, un assist e timore diffuso tra i difensori avversari.
Dunque ora il Milan Futuro non appare solo come una fabbrica di talenti da mandare in prima squadra, che allo stesso tempo rimane l’obiettivo principale del progetto: i rossoneri sono determinati a rimanere tra i professionisti anche l’anno prossimo. Come ha sottolineato pure Oddo domenica: "In questo momento ovviamente è importante salvare questa categoria, perché questi ragazzi hanno bisogno di confrontarsi con una categoria che gli permette di migliorarsi di più. La vittoria è importante, lavoriamo quotidianamente sia per migliorare i ragazzi ma anche per vincere. La testa di un ragazzo è importante. Serve abituarsi anche a vincere, non sempre a perdere".
Alessandro Stella
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