
I tifosi rossoneri scaldano il clima con bandiere e fumogeni
L’avversario, il Cagliari, merita considerazione e rispetto. Ma allo stesso tempo il Milan Primavera ha oggi la possibilità concreta di tornare a vincere un trofeo, evento che non si verifica da ben undici anni (Viareggio Cup 2014). Alle ore 15, nella maestosa e storica cornice dell’Arena Civica, l’Under 20 rossonera va a caccia della sua terza Coppa Italia. Di fronte i sardi di Fabio Pisacane, imbattuti da circa due mesi. I rossoblù sono la vera rivelazione della manifestazione, nella quale cercano il primo sigillo. Il Milan, invece, ha vinto già due volte: nel 1985 con Fabio Capello in panchina e nel 2010 sotto la guida dell’attuale tecnico della Cremonese, Giovanni Stroppa. Ora, da luglio, a capo del gruppo c’è Federico Guidi (nella foto), che nonostante numerose difficoltà - età media della squadra più bassa rispetto a tante rivali e giocatori spesso spostati, di settimana in settimana, tra Milan Futuro e prima squadra - ha dato un’identità precisa ai suoi. E adesso il tecnico rossonero vuole coronare il sogno: "Siamo arrivati in finale battendo avversari di primissimo livello (Genoa, Inter e Lecce, ndr), che in campionato stanno facendo un percorso straordinario. E soprattutto siamo riusciti a farlo con la squadra più giovane. Questo è un valore aggiunto per i nostri ragazzi. Ciò che hanno espresso sul campo è qualcosa di grande. Ci rende orgogliosi perché la strada tracciata è quella giusta e la stiamo percorrendo velocemente. Ora non ci vogliamo fermare, la finale non ci deve bastare".
Alessandro Stella
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