LUCA MIGNANI
Sport

Milan ritrova la vittoria con la difesa a tre: Theo e Leao protagonisti

Il Milan torna a vincere grazie alla difesa a tre e ai gol di Theo Hernandez e Leao. Maignan dimesso dall'ospedale.

Il Milan torna a vincere grazie alla difesa a tre e ai gol di Theo Hernandez e Leao. Maignan dimesso dall'ospedale.

Il Milan torna a vincere grazie alla difesa a tre e ai gol di Theo Hernandez e Leao. Maignan dimesso dall'ospedale.

È presto per dire se a Udine sia sbocciato il nuovo Diavolo paradiso. Di fatto, ha (ri)visto la luce il vero Milan, così come i gol della premiata ditta “Theao“: Leao era a digiuno da cinque partite, Theo Hernandez da dodici. La strada della rincorsa alla zona coppe, con quattro punti da rosicchiare quanto meno alla Lazio (impegnata oggi nel derby), è ancora in salita. Ma con tre scontri diretti da giocare (Atalanta subito, poi Bologna e Roma) e la Coppa Italia in ballo, l’Europa sembra un pochino meno lontana. Anche perché dai numeri che fin qui hanno condannato i rossoneri, si è passati a cifre più dolci. Zero gol incassati, intanto: non succedeva da due mesi. Complice, eccome, la nuova difesa difesa a tre: "I giocatori hanno sposato questa idea, con e senza palla", Conceiçao dixit. Soprattutto Theo Hernandez: "Offensivamente è tra i migliori al mondo. Difensivamente volevamo più aggressività. Così è molto più protetto, anche perché i nostri difensori hanno interpretato molto bene la partita". Il francese ha così potuto chiudere la settimana della nascita della seconda figlia con un gol. Il (non) rinnovo resta un caso. Ma il nuovo 3-4-3 ha tutta l’aria di essere cucito su misura sulle sue caratteristiche. E non solo sulle sue: prova ne è il poker (prima volta in assoluto con Conceiçao) arrivato anche senza Gimenez, non convocato a causa della contusione rimediata contro la Fiorentina. Cambiamento approvatissimo anche da Leao: "Siamo più compatti con un uomo in più a difendere. E, al tempo stesso, in avanti siamo più liberi di attaccare". Morale: gol, il settimo in campionato, sempre lontano da San Siro. E assist, il nono in Serie A. Morale alto, dunque. Anche per le condizioni di Mike Maignan.

Dopo il trauma cranico rimediato al Bluenergy, in seguito a uno scontro con il compagno Jimenez, ieri mattina è stato dimesso dall’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Gli esami, sostenuti già venerdì sera, avevano dato esito negativo e, dopo una notte in osservazione, il portiere ha fatto rientro a Milano: "Il vantaggio dell’essere testardi è che si ha la testa dura. Va tutto bene, grazie a Dio", la rassicurazione del giocatore sui social. Assoluto riposo da ieri (seduta di scarico a Milanello per la squadra) fino a martedì quando il Milan si ritroverà per preparare la partita di domenica prossima contro l’Atalanta. E quando Maignan sarà rivalutato. Conceiçao ha peraltro tenuto a ringraziare "i tifosi dell’Udinese che hanno fischiato il giocatore, ma poi hanno applaudito l’uomo dopo quello che è successo. Una cosa che non ho mai visto, un gesto bellissimo".

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