
Armando Izzo e compagni a testa bassa a fine partita mentre si dirigono verso il settore ospiti dello stadio di Cagliari
di Alessandro Stella
Una sconfitta pesante, l’ennesima, che sa di resa definitiva. Il Monza gioca una buona prima parte di gara, ma poi sparisce dal campo e crolla al cospetto di un Cagliari praticamente perfetto nella ripresa. Alla Unipol Domus decidono i gol di Viola, Gaetano e Luvumbo: per i sardi di Nicola sono tre punti salvezza fondamentali. I brianzoli, invece restano ultimi, a -10 dal diciassettesimo posto, e sembrano ormai condannati alla retrocessione. La squadra di Nesta, al netto di un risultato forse severo, conferma anche in Sardegna i proprio limiti principali. A partire da un attacco incapace di rendersi veramente pericoloso e una mentalità che pare corrosa da settimane. Dopo la prima rete subita, il Monza non è stato in grado di proporre la minima reazione.
Nel primo tempo Nesta preferisce il rientrante Akpa Akpro (molto negativo) a Zeroli e per il resto conferma il blocco titolare con l’attacco leggero Keita-Mota. Il Cagliari parte meglio. Al 7’ i rossoblù sono subito pericolosi su traversone perfetto di Zortea per Viola, che di testa manda di un nulla a lato. Quattro minuti dopo i brianzoli rispondono, Castrovilli serve Mota in area ma il centravanti si coordina male e manda alto da buona posizione. La frazione resta bloccata, con i due portieri mai impegnati, tuttavia il Monza è più propositivo. L’idea di gioco c’è: Keita (ex della sfida e molto fischiato) svaria sul fronte offensivo e il giro palla coinvolge molto i due esterni, Birindelli e Kyriakopoulos. Quest’ultimo al 29’ pesca D’Ambrosio in area, il tiro è però troppo centrale. Stessa sorte per il tentativo da fuori di Bianco al 36’, mentre nel finale il Cagliari replica con Piccoli e Viola, entrambi murati.
Ad inizio ripresa la partita cambia subito faccia e al 4’ i padroni di casa la sbloccano: cross col contagiri di Augello e stacco perfetto di Viola, che brucia D’Ambrosio e di testa batte Turati. Il Monza si spegne subito e il Cagliari gestisce senza problemi il vantaggio. Al 26’ il neo entrato Luvumbo sfiora il raddoppio su un tiro-cross salvato da Turati. Ed è proprio un’incertezza del portiere dei lombardi a costruire il 2-0 dei sardi. Minuto 28, punizione dal limite e Gaetano inventa un gran destro incrociato che infila il numero 1 biancorosso sul proprio palo. Solo nel finale i brianzoli provano a riaprirla, sfiorando il gol con Ganvoula e Caprari, ma è sempre il Cagliari ad essere più pericoloso. Prima il doppio errore sotto porta di Gaetano e Pavoletti, poi la traversa colpita dallo stesso Pavoletti e infine il 3-0 di Luvumbo in pieno recupero. Monza sbilanciato e Gaetano lancia il centravanti angolano, che tutto solo chiude i conti con un sinistro a fil di palo.
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