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Monza sulle montagne russe, poi il lampo di Daniel Maldini

Il Monza trionfa a Genova con una vittoria emozionante e tatticamente brillante, segnata da gol spettacolari e una partita a scacchi in panchina. Il Papu Gomez, nonostante le difficoltà, promette di lottare per tornare a giocare.

Monza sulle montagne russe, poi il lampo di Daniel Maldini

GENOVA

L’album del campionato del Monza ha la sua copertina. Il fotogramma é al minuto 17:39 di un piovoso sabato sera di marzo a Genova. La mezza rovesciata Panini di ieri, di Dany Mota, è di quelle che resteranno indelebili nelle pellicole del nostro calcio. Non è da meno l’espressione genovese del Monza di Raffaele Palladino: 3 punti, 3 gol, vantaggio e rimonta con sorpasso sul Torino con Adriano Galliani che esulta ancora a un gol di Maldini. Alla pagina Genoa-Monza, oltre al romanticismo, c’è anche la partita a scacchi in panchina: da una parte Gilardino conferma l’undici atteso, Palladino risponde confermando Pessina una linea più avanti e rinforzando la mediana con Bondo e Akpa Akpro. La mossa vincente del secondo scacchista ha in Bondo la sua pedina chiave: Gudmundsson è sempre in ombra e la fantasia genoana lascia spazio ai brianzoli. Così fare scacco-matto a Marassi è più facile. Monza diverte e si diverte: Dany Mota chiama Colpani, che appoggia per il vantaggio di testa di Pessina. Non siamo neanche al minuto 10. I giocolieri invertono i ruoli poco dopo: Colpani chiama Dany Mota che si prende ogni flash per il raddoppio. Il Flaco, quindi, si mette in proprio: serpentina e mancino a giro che solo l’unghia di Martinez sposta sulla traversa. Era solo l’antipasto dal palco del Ferraris.

La ripresa sotto l’acquazzone è un’altra partita: Gudmundsson si sposta e in fascia e accende la luce, poi ribatte in rete un rigore parato da Di Gregorio concesso al Var per mani di Pablo Marì. Vitinha sfrutta un errore di Akpa Akpro e pareggia aprendo il piattone mancino. Palladino gioca con la fantasia: dentro Maldini e Carboni, il primo segna in tap-in, ma chi inventa è l’argentino.

Un tifoso in più, lui e il Monza, lo avevano davanti alla tv: "Una notizia super dolorosa che mi delude molto - è il messaggio social del Papu Gomez nel tardo pomeriggio, dopo la notizia del ricorso respinto sulla squalifica di 2 anni per doping -. Con il mio team di lavoro e gli avvocati continueremo a lottare fino alle ultime istanze per tornare a giocare. Grazie per i messaggi di appoggio e affetto. Nonostante le difficoltà, sono qui più forte che mai".

Michael Cuomo