
Il Monza è vicino alla retrocessione in Serie B. Andrea Pirlo è il principale candidato per sostituire Alessandro Nesta come allenatore.
Il presente appare chiaro. Per il Monza la retrocessione in B è ad un passo e solo un miracolo sportivo eviterebbe un destino già segnato. Ma il futuro è tutto da scrivere. Dalla rosa all’allenatore, fino alla società e alla proprietà: nessuna macro-area del club brianzolo sembra avere certezze in vista della prossima stagione. Salvo colpi di scena non previsti, Alessandro Nesta lascerà la panchina. E per il sostituto dell’ex campione del Mondo 2006 è già partito un ampio toto-nomi. Il profilo più caldo, per ora, sembra essere quello di un altro degli azzurri del 2006, Andrea Pirlo: l’ex allenatore di Juventus e Sampdoria era già stato vicino alla panchina del Monza la scorsa estate e con le giuste rassicurazioni potrebbe accettare la nuova avventura. Pirlo tra l’altro nel caso sarebbe l’ennesimo ex giocatore del Milan ad allenare i brianzoli, dopo Giovanni Stroppa, Salvatore Bocchetti e appunto Nesta. Rimanendo sempre in tema di rossoneri del passato, anche Ignazio Abate, Alberto Aquilani e Alberto Gilardino sono nomi apprezzati dal club brianzolo. Abate e Aquilani sembrano più raggiungibili. Il primo ha ben figurato in Serie C con la Ternana al netto dell’esonero per motivi che vanno oltre i risultati, mentre Aquilani è fermo da giugno 2024 dopo la separazione con il Pisa. Gilardino invece rappresenta un sogno quasi proibito: l’ex allenatore del Genoa avrà con ogni probabilità delle offerte in Serie A e questa concorrenza sarebbe difficilmente battibile. Non è infine da escludere il ripiego su un profilo di maggiore esperienza, vale a dire Marco Zaffaroni. Quest’ultimo ha già allenato i biancorossi dal 2016 al 2018 (conquistando la promozione in Lega Pro), conosce già l’ambiente ed è molto amato dai tifosi. La scelta del nuovo mister spetterà teoricamente all’Ad Adriano Galliani, che è di fatto però in silenzio stampa da settimane. Ieri mattina, però, al Centro Sportivo Silvio e Luigi Berlusconi-Monzello, proprio Galliani ha premiato Luca Caldirola per le 100 gare ufficiali giocate in biancorosso donando al calciatore una medaglia celebrativa e una maglia speciale col numero 100.
Alessandro Stella
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