
L’Armani si gioca il fattore campo nella fase decisiva di regular season. Nebo e Bolmaro out, in forse Diop.
Con l’Europa che in questo momento monopolizza le attenzioni, un campionato ancora molto lontano dal terminare e una classifica che al momento vede le due squadre in alto, ma non dominatrici della Serie A, sembra paradossalmente meno importante, ma forse si scoprirà solo più avanti l’importanza di questo ennesimo scontro tra Virtus Bologna e Olimpia Milano in campo oggi alla Segafredo Arena alle 18.15. Questo perché tra la terza e la quarta forza attuali del campionato c’è in ballo lo scontro diretto che, probabilmente, identificherà chi avrà il fattore campo a proprio favore nella fase decisiva della stagione. Se vince la Virtus, corsara in campionato al Forum, scappa a +4 con un 2-0 negli scontri diretti, se Milano invece vince e ribalta il -9 dell’andata scala un’altra posizione in classifica sorpassando proprio la “V nera“. Paradossalmente in questo momento c’è più attesa per la sfida che le due squadre affronteranno in Eurolega il 4 aprile, che potrebbe essere decisiva per Milano e la sua post-season. L’ultimo precedente è fresco, i milanesi hanno nettamente vinto il quarto di finale di Coppa Italia giocato a metà febbraio, ma ogni sfida ha davvero un esito a sè in questo momento.
Oltre ovviamente a Nebo, l’Armani sarà ancora priva di Leandro Bolmaro e sono ancora da comprendere la condizioni definitive di Ousmane Diop (out all’ultimo istante contro Monaco in Eurolega), mentre la Virtus, reduce venerdì dalla sfida persa nettamente con la capolista di Eurolega Olympiacos Pireo, oltre a Will Clyburn, ha recuperato in mezzo all’area Ante Zizic, ma perso il contributo di Achille Polonara rispetto alla sfida di Torino. Coach Messina è alla ricerca della vittoria numero 400 in regular season (con Milano sarebbe la 150esima in totale), curiosamente contro la squadra con la quale ha vinto più gare nella prima parte della sua infinita carriera. Come sempre saranno i duelli a rendere speciale una sfida di questo livello, in particolar modo quello tra Nikola Mirotic e Toko Shengelia che stanno decisamente brillando nella stagione.
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