GIULIO MOLA
Sport

Pianengo Spring Cup: 50 anni di sport e inclusione a Cremona

La Pianengo Spring Cup celebra il 50° anniversario dell'U.S. Pianenghese con 160 squadre e 2.500 atleti a Cremona.

La Pianengo Spring Cup celebra il 50° anniversario dell'U.S. Pianenghese con 160 squadre e 2.500 atleti a Cremona.

La Pianengo Spring Cup celebra il 50° anniversario dell'U.S. Pianenghese con 160 squadre e 2.500 atleti a Cremona.

PIANENGO (Cr) C’è un presidente in maglietta a maniche corte con zappa e forcone sul terreno di gioco da poco di proprietà ma ancora da sistemare; c’è il sindaco del paese che serve caffè e birre dietro il bancone del centro sportivo; e c’è pure il giovane direttore generale che si presenta al campo con le apparecchiature per riprendere le partite. Benvenuti a Pianengo piccola capitale dello sport lombardo a pochi chilometri da Crema dove c’è spazio per tutti coloro i quali vogliono avvicinarsi alle varie discipline. Se non siamo nel paese di Camillo e Don Peppone poco ci manca: 2530 abitanti, un tipico bar a due passi dagli impianti sportivi. E poi, accanto alla palestra coperta, i campi di calcio. E la piccola tribunetta, il campanile sullo sfondo con i rintocchi delle campane a scandire il tempo che qui sembra passare molto lentamente mentre fra le risate e le urla dei bambini si sente nell’aria il profumo dei tortelli, da queste parti piatto tradizionale che sgomita vigorosamente con i più classici panini e salamelle.

E’ l’anno del cinquantesimo anniversario della nascita dell’U.S. Pianenghese, i compleanni vanno festeggiati come si deve: e così la nuova edizione della “Pianengo Spring Cup“, al via fra pochi giorni, non sarà solo una sorta di festival del calcio giovanile che animerà il paese per tutto il mese di maggio. Perché oltre agli scarpini allacciati e al pallone sotto braccio c’è davvero la voglia di stare tutti insieme. Centosessanta squadre per undici categorie diverse (saranno disputate circa 600 partite) per un evento che da oltre otto lustri rappresenta un’eccellenza del cremonese perché coinvolge attivamente la comunità locale, grazie all’impegno di oltre 100 volontari impegnati nella gestione logistica, nella sicurezza e nella promozione dell’iniziativa. "La ‘Pianengo Spring Cup’ è il torneo di calcio giovanile più partecipato dell’intera provincia di Cremona - dice con orgoglio il ds Fabio Barbaglio - con oltre 2.500 giovani atleti coinvolti. Grande novità di quest’anno è il ritorno dell’internazionalità. Saranno infatti presenti due squadre provenienti francesi di Lione, a testimonianza della crescita e del riconoscimento che questo torneo sta ottenendo anche oltre i confini nazionali".

Insomma, il calcio, e più in generale lo sport, come mezzo di inclusione sul territorio. Il modello Pianenghese (“Orange Mentality“ viene definito) funziona proprio per questo, come dicono i numeri: più di 80 soci e soprattutto 750 atleti che competono per le varie squadre di Pianengo in 4 discipline sportive. Complessivamente un movimento da oltre 900 persone, con tanti genitori al seguito (sembra lontanissimo l’agosto del 2023 in cui ad una “nonnina“ un po’ troppo focosa venne dato addirittura il daspo), un risultato incredibile frutto di grande passione. Solo pochi giorni fa le squadre giovanili della Pianenghese (primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi e juniores) sono state in Olanda per l’Holland Cup, torneo di Pasqua con 350 formazioni in rappresentanza di dieci nazionalità. A conferma di quanto la società (ed il colore sociale è l’arancione...) abbia a cuore il desiderio di generare relazioni, promuovere valori e creare esperienze che restano nel tempo. Guadagnandosi anche il plauso della Regione Lombardia che ha ospitato la presentazione dell’evento primaverile. "La Pianenghese festeggia i 50 anni in splendida forma – dice il presidente Christian Saronni – come evidenziano i numeri in crescita dei nostri tesserati. Il nostro obiettivo è sempre quello di essere una società inclusiva, che permetta a tutti di praticare sport a costi bassissimi".

"La Pianenghese ha 24 squadre di calcio ma non vive solo di pallone - fa eco il dg Barbaglio -. Nel piccolo palazzetto si allenano i ragazzi che praticano volley o ginnastica, e vogliamo rappresentare un movimento che è un po’ di tutto il territorio più che un solo paese. Lavoriamo per i nostri giovani che qui si sentono sicuri. Era questo il sogno di un gruppo di ragazzi di Pianengo che nel 1975 vollero creare in paese una società polisportiva, all’insegna di valori come rispetto, uguaglianza, equità e integrità. E ora questo sogno non si è ancora spento ed è alla base dell’impegno e della motivazione che quotidianamente spinge tutti i volontari in una grande famiglia come la Pianenghese".

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