La seconda sconfitta consecutiva del Como, fa suonare il campanello d’allarme, con gli azzurri vicini alla zona retrocessione. A Bologna i lariani non hanno neanche espresso il loro gioco arioso, mostrando una difesa in difficoltà ed un attacco che fa fatica ad andare al tiro. Il grande possesso palla non porta i suoi frutti e Fabregas inizia ad innervosirsi: "Abbiamo giocato un pessimo primo tempo, tante cose non hanno funzionato. Bisogna giocare con coraggio e personalità, non difendersi. La gara è stata preparata in una determinata maniera, ma poi non lo abbiamo fatto, poi l’espulsione di Fadera ha peggiorato le cose, ma ci ha dato la forza di reagire, tanto che abbiamo giocato meglio in dieci che in undici".
Le prossime partite contro Juventus e Napoli in casa Fiorentina e Roma fuori fanno tremare i polsi: "Noi dobbiamo credere di più in noi stessi e praticare sempre il nostro calcio, con Fadera, parlo in settimana". Fabregas col ds Ludi è impegnato a trovare giocatori per la difesa e un attaccante: l’offerta (respinta) di 40 milioni per Theo Hernandez dimostra che i soldi ci sono ma non tutti vogliono trasferirsi sul lario, come Stephan Posh, che ha chiuso con l’Atalanta. Servono due difensori e un centravanti (Belotti si è accasato al Benfica). Piace il terzino Smolcic del Rijeka. Per l’attacco Beto e Embolo gli obiettivi.
Enrico Levrini
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