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Atalanta la Dea: la squadra di calcio di Bergamo
Smaltite le tossine e le tensioni conseguenti all’eliminazione dalla Champions, dopo la sconfitta casalinga di martedì sera contro il Bruges, e la coda polemica con il botta e risposta tra Gasperini e Lookman (ieri accolto a Zingonia da uno striscione d’incoraggiamento dei tifosi con la scritta “Thanks Mola, non aver paura di tirare un calcio di rigore“), l’Atalanta è tornata ad allenarsi in vista della trasferta di domenica pomeriggio a Empoli.
Nerazzurri che in trasferta non perdono dalla terza giornata, da agosto in casa dell’Inter, e arrivano da un filotto di sette vittorie e tre pareggi nelle ultime dieci gare di campionato disputate lontane da Bergamo. Prima dell’allenamento pomeridiano il presidente nerazzurro Antonio Percassi ha incontrato squadra e staff per chiudere la querelle tra tecnico e attaccante, nonché per ribadire l’orgoglio per quanto fatto finora e spronare tutti al massimo impegno per questa volata da tredici finali.
Uno sprint che potrebbe rilanciare la Dea nella lotta per lo scudetto, visto il ritardo colmabile di 5 punti dal Napoli e 3 dall’Inter. E con un calendario ora favorevole. L’Empoli domenica, poi il Venezia in casa: i toscani hanno conquistato due punti nelle ultime dieci giornate, i lagunari appena tre punti nelle ultime sette. Poi, però, da marzo inizierà un mese e mezzo di scontri diretti a raffica per la Dea: Juventus, Inter, Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan.
Fab.Car.
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