Senza il centravanti di ruolo l’Atalanta non sta più segnando. La Dea, macchina del gol fino a Natale – sotto l’albero 61 gol segnati in 25 match tra Serie A, Champions League e Coppa Italia – si è inceppata da quando non ha più a disposizione Mateo Retegui, cannoniere stagionale con 14 reti (12 in campionato e 2 in Europa), bloccato dallo scorso 22 dicembre per un infortunio muscolare al retto femorale. Fuori Retegui – e fuori ovviamente l’altro centravanti Gianluca Scamacca, che dovrebbe rientrare tra un mese dopo l’operazione di inizio agosti in seguito alla rottura del legamento crociato - l’attacco nerazzurro si è ingolfato.
Un solo centro nelle ultime tre partite contro la Lazio (a segno Brescianini per l’1-1), con l’Inter in Supercoppa in Arabia e, sabato,contro l’Udinese in trasferta. Addirittura due gare consecutive in questo avvio di 2025 senza segnare, un evento rarissimo per la Dea gasperiniana, storicamente ad altissima intensità realizzativa. Ovviamente, senza un centravanti di ruolo è più difficile avere concretezza in fase di finalizzazione, così come aprire maggiori spazi in area per gli altri attaccanti. Il calo sotto porta va tarato anche sul momento non brillante dei nerazzurri, sempre in sofferenza nei primi tempi, autori di una buona riprsa a Roma contro la Lazio e di un buon quarto d’ora finale a Udine, ma meno costruttivi del precedente trimestre e meno offensivi in termini di occasioni create nell’area avversaria.
Ora Gasperini spera di recuperare quanto prima il 25enne bomber argentino naturalizzato italiano dal 2025. Difficile che Retegui, che anche ieri ha svolto un lavoro individuale, possa esserci domani sera con la Juventus. Più concreta l’ipotesi di riaverlo contro il Napoli sabato, anche se dovrà poi ritrovare la migliore condizione dopo uno stop di tre settimane. Possibile che Gasp contro la Juventus ricorra alla soluzione, adottata finora solo in Supercoppa, di schierare dal primo minuto Nicolò Zaniolo, con la sua fisicità, da ‘falso nueve’, per avere maggiore volume nell’area avversaria. Con un trequartista per avere più copertura, significherebbe però dover rinunciare nell’undici titolare a uno tra De Ketelaere e Lookman.
Fabrizio Carcano
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