
L''emozione di una partita di volley con il tifo del pubblico dagli spalti
Negli anni la crescita esponenziale dell’Allianz Milano, da outsider a squadra in lotta per lo scudetto, è passata spesso e volentieri dai giovani che, alla corte di coach Piazza, hanno molte volte trovato spazio. In casa meneghina sono tanti i pallavolisti che sono cresciuti: da Riccardo Sbertoli, oggi all’Itas Trentino e secondo in Nazionale di Simone Giannelli, fino all’attuale regista Paolo Porro che tra le fila lombarde è maturato, diventando uno dei migliori nel suo ruolo.
Tra i giovani più di prospetto di questa stagione non si può non citare l’opposto veneto, classe 2005, Tommaso Barotto. Il giocatore, cresciuto nel vivaio dei Diavoli Rosa e reduce dalla passata annata a Porto Viro in A2, rientra nel progetto della Lega Pallavolo Serie A e FIPAV che prevede vengano stanziati fondi per favorire l’utilizzo degli atleti di interesse nazionale. Il nome dell’opposto, già in Nazionale U22, è stato fatto dai direttori tecnici delle nazionali maschili, Ferdinando De Giorgi (domenica scorsa presente all’Allianz Cloud per gara 2 dei playoff scudetto) e Vincenzo Fanizza. I due hanno individuati alcuni giocatori, compresi tra i 18 e i 22 anni, che se utilizzati con continuità, garantiranno incentivi ai propri club (20.000 euro).
Oltre Barotto, in Superlega sono stati individuati Pardo, Loreti, Stefani, Orioli e Tenorio. L’allenatore dell’Allianz, Roberto Piazza ha spesso adoperato il doppio cambio, impiegando Barotto al posto di Reggers (altro giovane, classe 2003) e ha schierato il veneto anche in Champions League. Barotto si è pure guadagnato il premio di MVP nella partita contro Knack Roeselare.
Giuliana Lorenzo
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