di Roberto Sanvito
Sulla carta sembra un turno agevole per il lanciatissimo Renate, imbattuto da cinque partite e che, dopo un periodo complicato ha messo nuovamente nel mirino la fascia altissima della classifica. Attualmente è settimo ma, per capirci, il terzo posto occupato dalla Feralpi Salò dista appena quattro lunghezze. Attenzione però alla Pro Vercelli che naviga sì in cattive acque, ma che da quando ha cambiato allenatore (dimissioni per Paolo Cannavaro, dentro al suo posto Marco Bianchini) ha iniziato pareggiando a Busto Arsizio, ma soprattutto ha sconfitto lo scorso week-end la Feralpisalò. Un’avversaria, quindi, da prendere con le molle per i brianzoli che desiderano mettere la ciliegina sulla torta di questo fertile dicembre tornando a vincere a Meda dopo un’astinenza che dura esattamente tre mesi.
Lo dovrà fare nonostante un paio di assenze importanti. La più pesante è quella del totem difensivo Simone Auriletto che oggi sconta un turno di squalifica, mentre non figura nella lista dei convocati per infortunio la torre offensiva Lorenzo De Leo. Vedremo Foschi come ovvierà soprattutto alla mancanza del primo, con risvolti che potrebbero essere addirittura tattici (tornare alla linea a quattro). In attacco fiducia a Di Nolfo, autore del gol vittoria sabato scorso contro la Pergolettese.
RENATE (3-5-1-1): Nobile; Spedalieri, Pellizzari, Riviera; Anghileri, Delcarro, Vassallo, Bonetti, Ghezzi; Plescia; Di Nolfo. All. Foschi.
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