
Finisce in anticipo l’avventura del Sanga nei playoff promozione
È finita sulle tavole del parquet di Roseto la stagione della Repower Sanga Milano che aveva l’ambizione di poter puntare in alto in Serie A2 femminile, ma si è sfaldata di fronte ad una stagione complessa nella serie cadetta, costellata da una serie incredibile di infortuni e nello specifico contro le maglie della società abruzzese allenata dal "lomellino" Simone Righi, che fu già giustiziera delle milanesi in Coppa Italia poco meno di due mesi fa, ma che in campionato era arrivata solamente al 6° posto.
Il simbolo delle difficoltà i soli 4 punti dell’ultimo quarto di gara 2 in cui il Sanga è arrivato stremato senza le energie per sferrare l’assalto finale per riportare la serie a Milano. Un rammarico per una stagione che le “orange“ si auguravano ancora molto lunga e che invece porterà già in questa settimana il "rompete le righe".
"Ovvio che sono amareggiato - dice coach Franz Pinotti - ma sono anche conscio di cosa ci ha accompagnato per tutta la stagione dove la sfortuna si è accanita con noi. Mi sarebbe piaciuto giocare almeno questa gara con la squadra al completo invece è successo di tutto anche in questo caso. Il nostro resta un progetto triennale, non ci fermiamo dopo una sconfitta seppur dura".
L’allenatore milanese si riferisce, ad esempio, alla leader Susanna Toffali che non ha potuto disputare il secondo tempo di gara 2 bloccata da un infortunio al viso o del suo pivot Karmen Cicic costretta a giocare da una decina di giorni con una maschera al viso dopo la frattura del setto nasale. Per non parlare della play Federica Merisio, rimasta in tribuna.
Passa invece in semifinale Costamasnaga, mentre Giussano ha conquistato la salvezza nei playout.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su