GIULIO MOLA
Sport

Rinnovo, volontà comune. Inter-Inzaghi, avanti piano: "Primo incontro positivo»

Ieri il procuratore del tecnico è stato in sede a colloquio con la dirigenza "Nessuna tempistica, è appena cambiata la proprietà". Si tratta sulla durata .

L’incontro a casa Inter c’è stato, la fumata bianca ancora no. Ma tutto è stato apparecchiato con cura e fretta non ce n’è: questione di tempo, meno di quel che si possa pensare, e Simone Inzaghi metterà la firma sul prolungamento del contratto che a tutti sembra scontata. Anche per chi cura i suoi interessi. "Stiamo parlando... - le prime parole dell’agente Tullio Tinti dopo il faccia a faccia con la dirigenza nerazzurra - per me rimane fino al 2037, va bene 2037? Decennale! (ride, ndr). C’è da lavorare. Ci sentiremo, è appena cambiata la proprietà e quindi dobbiamo valutare, non c’è nessuna tempistica". Chiaro e conciso. Il matrimonio continuerà, probabilmente a lungo,battute a parte.

Il summit in viale della Liberazione durato un’ora è servito per limare alcuni dettagli, su tutti la durata dell’accordo e forse anche per parlare di mercato. Le parti stanno negoziando serenamente, il dubbio sembra essere legato proprio alla scadenza: ma la sensazione è che si vada sul rinnovo biennale con opzione fino al 2027, mentre per quel che riguarda l’ingaggio pare certo che Inzaghi arriverà a guadagnare 6,5 milioni di euro annui più bonus. Ci sarà ancora da aspettare, Tinti e la dirigenza interista si riaggiorneranno molto stretto ma la strada verso l’intesa sembra essere in discesa, "perché c’è buona volontà da parte di tutti"

Nel frattempo l’Inter, dopo i colpi low cost Zielinski e Taremi (entrambi a parametro zero) è al lavoro per colmare il buco alle spalle di Sommer. Con il procuratore Tinti si è parlato pure di Audero, nei confronti del quale l’Inter potrebbe esercitare il diritto di riscatto (scade il 14, ma sul giocatore c’è pure il Como) però si valutano anche altri profili. Marotta e Ausilio seguono con molta attenzione Okoye, portiere classe 1999 dell’Udinese. Insieme a lui il brasiliano Bento (Athletico Paranaense) e lo spagnolo Martinez (Genoa).

Per quel che riguarda le altre trattative: la Fiorentina ha bussato alla porta del club nerazzurro per chiedere informazioni su Arnautovic e Carboni (quest’ultimo valutato 30 milioni) le cui eventuali cessioni permetterebbero l’affondo per Gudmundsson

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