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Rummenigge lascia il Bayern in anticipo

Kalle si fa da parte. I ricordi degli anni nerazzurri e l'amicizia con Pellegrini

Karl-Heinz Rummenigge

Addio in anticipo di Karl-Heinz Rummenigge al Bayern Monaco. Secondo Bild l'ex attaccante dell'Inter avrebbe firmato la risoluzione del contratto con il club bavarese rinunciando quindi al ruolo di presidente del CdA con qualche mese d'anticipo rispetto alla scadenza del contratto prevista per il 31 dicembre prossimo. Al suo posto dovrebbe, dunque, essere anticipato l'arrivo di un'altra leggenda della società tedesca come l'ex portiere Oliver Kahn.

Rummenigge con Brady
Rummenigge con Brady

L'avventura italiana

Nel 1980, all'apice della carriera, Kalle venne eletto miglior giocatore del campionato tedesco e continentale con il Pallone d'oro, che gli venne assegnato anche l'anno successivo. Nell'estate 1984 fu acquistato dall'Inter per circa 8,5 miliardi di lire. Il presidente Ernesto Pellegrini lo volle a comporre il tandem d'attacco ben assortito con Alessandro Altobelli. I primi gol di campionato l'11 novembre, nel derby d'Italia con la Juventus che i lombardi vinsero 4-0. Chiuse la parentesi milanese dopo un infortunio patito contro il Brescia il 1º febbraio 1987. Questa fu l'ultima presenza con i nerazzurri e a settembre venne ceduto al Servette.

Kalle e Rummenigge
Kalle e Rummenigge

I ricordi

Qualche tempo fa Karl-Heinz Rummenigge ha ricordato il giorno del suo arrivo a Milano. "Era una giornata un po' piovosa. Oltre all'accoglienza speciale dei tifosi, la grande sorpresa è nata dai giornalisti che mi hanno applaudito al mio ingresso al ristorante con il presidente Pellegrini. È stata una decisione presa col cervello, avevo altre offerte da Italia e Spagna, ma ho scelto Milano soprattutto per il presidente dell'Inter: ne è nata un'amicizia molto profonda". Kalle prese casa sul lago di Como. "Ho vissuto a Blevio, mia moglie si era innamorata di una bellissima casa. Ma a Milano venivo tutte le settimane, camminavo molto, facevo shopping: non era bella come adesso, ma era molto interessante grazie alle persone che ci vivevano".