di Fabrizio Carcano
BERGAMO
Quarta vittoria di fila per l’Atalanta che non spreca la favorevole occasione del turno casalingo contro il Monza per imporsi per 2-0 e restare a -6 dal Napoli, che andrà ad affrontare domenica al Maradona. Successo sofferto fino all’88’, per merito di un Monza che ha saputo ben interpretare per 70’ la sua partita di contenimento, trovando delle buone ripartenze nella ripresa, cedendo solo per un errore corale difensivo, trafitta dal talento offensivo di un’Atalanta che può permettersi di togliere attaccanti come De Ketelaere e Lookman, entrambi spenti, per vincerla pescando dalla panchina i jolly vincenti Samardzic e Zappacosta autori dei gol. Partita contratta nel primo tempo, con il Monza ben organizzato, difensivamente bravo a chiudersi nella propria area costringendo l’Atalanta a continui cross, collezionando corner ma senza impensierire Turati, dall’altra parte invece Carnesecchi fa solo da spettatore. Ripresa con il Monza pericoloso prima con una saetta da fuori di Pereira che costringe Carnesecchi ad un tuffo felino e al 58’ con il nuovo entrato Djuric che di testa trova un gol annullato per spinta dello stesso attaccante.
Gasperini rivoluziona la squadra, dopo aver inserito Samardzic all’intervallo per un Lookman ingolfato, gettando nella mischia Zappacosta, Cuadrado e Zaniolo, per alzare la pericolosità offensiva dei suoi. E proprio dai cambi arriva il gol del vantaggio al minuto 69: pallone lavorato a sinistra da Zaniolo, cross in area, sponda di Retegui per l’accorrente Samardzic che spara un rigore in movimento imparabile per Turati. Una volta sbloccato il punteggio, la Dea costruisce altre due occasioni con Cuadrado e Kolasinac. Finale con il Monza pericoloso su punizione, Kyriakopoulos fuori di niente, prima del tombale 2-0 di Zappacosta con un siluro da sinistra a due minuti dalla fine. Successo meritato per l’Atalanta che sale a 19 punti, per il Monza la consolazione di una buona prova per oltre un’ora.
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